Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] fedele alleato. Si alleò con Eumene contro Farnace re del Ponto e poi, con Eumene, fu alleato dei Romani contro PerseodiMacedonia. 4. A. V, figlio del precedente, ebbe regno (163-130 a. C.) travagliato dalle contese dinastiche col fratello Oroferne ...
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Storico greco (forse sec. 2º a. C.), autore di un'opera storica (completamente perduta) sulle guerre dei Romani contro Filippo V e PerseodiMacedonia. ...
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Figlio (213 circa - 165 o 162 a. C.) di Filippo V, e ultimo re dei Macedoni. Iniziò presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio fra P. e il fratello più giovane, Demetrio, [...] (179), P. rinnovò il trattato con Roma, ma continuò la preparazione politico-militare della riscossa. Eumene di Pergamo, impensierito dalla politica di lui, indusse il senato romano a muovergli guerra (171). P. ebbe qualche successo nei due primi ...
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Figlio (m. 159 a. C.) di Attalo I, salì al trono nel 197 a. C. Fu costantemente alleato dei Romani e nella guerra contro Nabide (195) e in quella contro Antioco di Siria (191-189), sia pure con gravi sacrifici [...] del Ponto. Recatosi successivamente a Roma, E. persuase i Romani ad accelerare la guerra contro il nuovo re diMacedonia, Perseo (172), che aveva promosso una rivincita delle forze nazionali greche, ma una grave rotta, subita insieme al console ...
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Figlio di un conciatore di Adramittio (n. intorno al 180 a. C.); fattosi credere Filippo figlio diPerseo, ultim0 re diMacedonia, pretese al regno. Consegnato ai Romani (153) da Demetrio I di Siria, riuscì [...] a fuggire a Mileto, poi in Tracia, infine in Macedonia (149), dove fu bene accolto dal popolo e salutato re. Vinse il pretore romano P. Iuvenzio (148), ma fu vinto da Q. Cecilio Metello, di cui seguì a Roma il trionfo. ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] storia di P. il nesso tra le vicende d'Italia, di Spagna, di Sicilia, d'Africa, di Grecia, diMacedonia, d'Asia, di Siria sconfitta diPerseo a Pidna (168) fu incluso tra i mille ostaggi che la lega dovette consegnare ai Romani. Ottenne di poter ...
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Variante del nome Archidamo (v.). Sono di solito citati con queste forme: 1. Archedamo, capo politico e militare dell'antica lega etolica di cui fu più volte stratego. Nella seconda guerra macedonica (200-197 [...] a. C.) favorì i Romani, più tardi si collegò con Perseo re diMacedonia, e fu costretto a fuggire con lui dopo la sconfitta di Pidna (168) 2. Archedemo di Tarso, filosofo stoico, probabilmente scolaro di Diogene di Seleucia (quindi del sec. 2º a. C ...
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1. Tutore di Filippo V diMacedonia (circa dal 221 a. C.). Fautore di una politica contraria agli Achei, venne in contrasto con Arato che li favoriva, e fu ucciso (218) quando la politica di Arato prevalse. [...] 2. Confidente di Filippo V, nella contesa tra i due figli di lui, Demetrio e Perseo, parteggiò per il secondo e fuggì in Italia quando si scoprirono le sue mene (179 a. C.). Non molto dopo, Perseo, salito al trono, lo richiamò in Macedonia. ...
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Famiglia romana. Tra i suoi membri si ricordano Gneo Tremelio Flacco (lat. Cn. Tremelius Flaccus), che (205 a. C.) trasportò da Pessinunte a Roma l'immagine di Cibele; Lucio Tremelio Scrofa (lat. L. Tremelius [...] Scrofa), questore, che vinse (142 a. C.) un sedicente figlio diPerseo re diMacedonia; Gneo Tremelio Scrofa, amico di Cicerone e di Attico, pretore (64-60 a. C. circa), autore di uno scritto sull'agricoltura. ...
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Uomo politico di Rodi (m. Roma 167 a. C.); durante la terza guerra macedonica (170-68), osteggiò la politica filo-romana dei suoi concittadini, cercando di favorire Perseo, re diMacedonia. Dopo la sconfitta [...] di quest'ultimo a Pidna (168), fuggì in Egitto, poi in Licia, infine a Cibira: catturato, fu condotto a Roma e messo a morte. ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....