Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] in tensioni irrazionali collettive, che trovano sfogo nella persecuzione e nell'emarginazione delle aree minoritarie.
L''ostinazione ebraica' viene così punita dalla maggioranza cristiana nell'Europa della prima età moderna con la segregazione ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] è sufficiente a dimostrare l'interesse di O. per le cristianità della Gallia e, soprattutto, della Spagna. A giudicare , come al suo predecessore, il Liber attribuisce la persecuzione dei manichei, sottoposti a processi ed esiliati, con conseguente ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] spostamento del papa e della Curia verso due importanti paesi della cristianità, la Francia e la Germania.
Il secondo anno di conciliante quando si rivolge all'imperatore, rammaricandosi della persecuzione di cui sono oggetto i Latini e denunciando l ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] egemonia, o nella tradizione, di Roma l'Italia (classica e cristiana) era in grado di svolgere la sua missione di "civiltà , non accennato, in verità, né in margine alla persecuzione neroniana né in margine alla lettera di Plinio. Caratteristica di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] qualche altro tra i ciarlatani che, in veste di sacerdoti cristiani, predicavano la santità della guerra e l'accordo tra guerra pessimismo e della sofferenza e le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa svolta ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nonostante la diversità di giurisdizioni: da un lato quella cristiana, dall'altro quella musulmana, ove operavano anche i all'omicidio rituale e dunque era ingiusta la loro persecuzione.
Nel reciproco gioco di prestiti culturali si riscontra una ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] di quei monaci orientali che, sotto minaccia di persecuzione, si erano trasferiti a Roma.
La posizione iconodula V sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 227-235; O. Vehse, Die Päpstliche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] cui si aggiunsero numerosi Ebrei della penisola in seguito alla persecuzione cominciata nel 616. Così, quando l’esercito visigoto si ancora all’inizio del XVII secolo furono espulsi i cristiani che continuavano a parlare l’arabo.
La civiltà araba ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] , in Sicilia, dove morì nello stesso anno. In ogni caso l'intervento di Massenzio non fu un gesto di persecuzione nei riguardi dei cristiani, ma volle essere un atto di pacificazione pubblica ed ecclesiale nella città di Roma. Con l'esilio si perde ...
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(lat. Homeritae) Nome con cui, dopo la spedizione di Elio Gallo (24 a. C.), furono designati nel mondo classico i Ḥimyar, che allora costituivano la popolazione più numerosa dell’Arabia meridionale. Martiri [...] omeriti Gruppo di cristiani dello Yemen martirizzati nel 525 d.C. nella persecuzione di un sovrano locale giudaizzante; sono anche detti Arethas et socii (dal nome di uno di essi, Ḥārith o Ḥāritha). Su tale persecuzione e martirio abbondano i ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...