Santo (m. 308-9). Succedette a Marcellino, dopo una lunga vacanza di sede dovuta alla persecuzione, il 27 maggio o il 26 giugno del 307-8. Dal poco che di lui si sa, risulta che cercò di riorganizzare [...] la comunità cristiana, mostrandosi così severo contro chi fosse caduto in idolatria, da essere denunciato a Massenzio come fomentatore di disordini, e condannato alla deportazione. Festa, 16 gennaio (nella Chiesa greca 7 giugno). ...
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Nella Chiesa cristiana antica, quei lapsi della persecuzione di Decio che, senza aver effettivamente sacrificato agli idoli, si erano procurati con denaro o in altro modo il libello attestante il sacrificio. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sino alla pace di San Germano, la ripresa violenta della persecuzione contro gli eretici dal 1231 al 1236, nonché l'ovvia per G. IX un'occasione per il recupero di un'identità cristiana compatibile con la società del sec. XIII e nella prospettiva di ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] religione fu il pretesto per ogni guerra.
La persecuzione degli eretici
Importanti ecclesiastici, cardinali e vescovi, Europa dell'età moderna vive in mezzo alle guerre. Gli Stati cristiani combattono tra loro e contro le forze musulmane: Arabi in ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] santi contemporanei, quelli vissuti dopo la fine delle persecuzioni, con una vasta tipologia che va dai monaci sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] del padre di Costantino ad Augusto e l’ingresso di Costantino nella tetrarchia avvennero proprio nel periodo delle persecuzioni di Diocleziano contro i cristiani; 3. a quel tempo, quando, dal maggio del 305 fino alla sua morte nel luglio del 306 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] errore e del prezzo da pagare a Dio per la persecuzione dei vescovi niceni110:
Ma oramai, o Dio onnipotente, 1; cfr. S. Calderone, Il pensiero politico di Eusebio di Cesarea, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, cit., p. 52; F. Heim, La théologie ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] a Costantino un ruolo rilevante nella storia della salvezza solo per quanto riguarda il periodo successivo alla fine delle persecuzioni contro i cristiani volute da Galerio. Cfr. anche v.C. I 32.
112 Si veda a questo proposito J. Wienand, Der Kaiser ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] (ϕθόνοϚ) causa della morte dei due apostoli, di non agevole decifrazione, può far pensare che al tempo della persecuzione neroniana nella comunità cristiana di Roma non regnasse grande armonia. La cosa non ci sorprende, perché da Galati 2 e 1 Corinzi ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Massimino Daia, tra 311 e 313, emanò chiare disposizioni di persecuzione, accogliendo favorevolmente le petizioni delle città che denunciavano la presenza di comunità cristiane e promettendo loro generose ricompense e benefici, secondo quanto ci ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...