GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] vantava l'amicizia di un ebreo che, convertitosi durante la persecuzione scatenata nel 1290 da Carlo II d'Angiò, entrò poi Prometeo (4 marzo 1306).
G. propone un modello di vita cristiana complesso e alto, dove le opere di penitenza e di carità ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] romanzesca), che si realizza scegliendo un argomento di storia cristiana e ricorrendo a una mitologia ‘credibile’ (gli quella di Solerti (Tasso in preda a una folle mania di persecuzione), la verità è probabilmente nel mezzo: a corte, come già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] patto reale, e distorce dottrine, e profana simboli e riti cristiani; al pari di quella, ricade nella fattispecie ereticale. Si postula la lettura, e pertanto ne criticavano la persecuzione inquisitoriale. Nella Magia naturalis Della Porta aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] , che va da Tiberio agli editti di Diocleziano e Galerio del 303-304 e che è caratterizzata dalla persecuzione dei Cristiani, giudicati “nemici dello Stato” […] e dopo la fase segnata tradizionalmente dal cosiddetto Editto di Milano di Costantino e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] aspiravano per vie diverse alla conciliazione tra la dottrina cristiana e il pensiero moderno, e che ancora nel 1865 sullo Stato e una «iniquità da aborrirsi» la persecuzione degli eretici. Vi comparivano anche velate riserve sull’infallibilità ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] in tensioni irrazionali collettive, che trovano sfogo nella persecuzione e nell'emarginazione delle aree minoritarie.
L''ostinazione ebraica' viene così punita dalla maggioranza cristiana nell'Europa della prima età moderna con la segregazione ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] alla Chiesa e alla sua volontà repressiva, che la persecuzione inflitta a Galilei palesava – ai suoi occhi – nella II, pp. 582-645; E. De Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento anglo-veneto, Ravenna 1975, ad ind.; P. Ulvioni, Accademie ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] è sufficiente a dimostrare l'interesse di O. per le cristianità della Gallia e, soprattutto, della Spagna. A giudicare , come al suo predecessore, il Liber attribuisce la persecuzione dei manichei, sottoposti a processi ed esiliati, con conseguente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] napoleonica e in nome dell’umiltà e della pietà cristiana. Nel 1823 Fauriel pubblicò a Parigi la traduzione francese con una penna sua, durante la fuga causata dalla persecuzione di don Rodrigo insidiatore di Lucia e complicata dagli equivoci ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , symbolis, conciliis et longis consuetudinibus", accuseranno i veri cristiani di predicare la sedizione e il rifiuto dei tributi, sì da indurre il potere politico alla persecuzione; occorre perciò "altera manu defendere sese, altera ædificare ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...