Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] malinconia e al pessimismo. Parecchie delle sue favole ebbero imitatori: Zezolla, divenuta poi la Cenerentola di Ch. Perrault; Cagliuso (Il gatto con gli stivali del Perrault e di J. L. Tieck); Il cuorvo e Le tre cetre (rispettivamente il Corvo e l ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] leggenda drammatica" in tre atti e 4 quadri su libretto proprio, Rosaspina, da La belle au bois dormant di Ch. Perrault, rappresentata al teatro Donizetti di Bergamo solo il 9 sett. 1939. Al giudizio del pubblico, invece, che risultò assai favorevole ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] , incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le fiabe di Ch. Perrault (I racconti delle fate, 1875) e inaugurando, con Giannettino (1876), che nel titolo e nell'intento pedagogico-didattico ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] si dibattevano allora, come la famosa "querelle des anciens et des modernes", aperta nel secolo precedente dai Parallèles di Ch. Perrault, o come le teorie sull'origine del linguaggio di Condillac e De Brosses. Durante questa sua permanenza pressò il ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] durò per oltre un decennio. Nel 1938 insieme rivisitarono con ironia la pièce di A. Savoir ispirata alla fiaba di C. Perrault, Bluebeard's eighth wife (1938; L'ottava moglie di Barbablù) di Ernst Lubitsch, con cui lavorarono l'anno seguente adattando ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] Giocondo nel 1511 (ristampata nel 1513, 1522 e 1523), da C. Cesariano nel 1521, da G. B. Caporali nel 1536 e da D. Barbaro nel 1556 (ristampata nel 1567, 1584 e 1629). Importanti anche le edizioni francesi di J. Goujon (1547) e di C. Perrault (1673). ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] all'architettura francese, oltre a citazioni scamozziane (portico corinzio del blocco centrale) e del Vitruvio di Ch. Perrault (attici con archi nei padiglioni laterali). Un impianto massiccio come di fortezza o castello medievale caratterizza la sua ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] pilastri e ai capitelli della galleria di Apollo (nel 1674 tornò a lavorarvi per scolpire i capitelli del colonnato di Cl. Perrault). Nel 1666, alle Tuileries, dove lavorò per due anni, si associò lo scultore M. Lespagnandel; nel 1669 lo troviamo a ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] "Biblioteca azzurra", alla "Collezione in 80 per la gioventù". Sulla tradizione di F. Paggi, che aveva fatto conoscere Perrault al pubblico italiano, il B. presentò in ottime traduzioni, nelle serie "Collezione di capolavori stranieri" e "I grandi ...
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Carter, Angela (nata Angela Olive Stalker)
Scrittrice inglese, nata a Eastbourne (Sussex) il 7 maggio 1940, morta a Londra il 16 febbraio 1992. Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey [...] of wolves (1985) di N. Jordan, e Black Venus (1985; trad. it. 1986). Dopo aver tradotto nel 1977 le favole di Ch. Perrault, nel 1990, in The virago book of fairy tales (trad. it. Le fiabe delle donne, 1990), cui seguì The second virago book of fairy ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...