Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] A. van Leeuwenhoek (1632-1723) fece molte osservazioni sull'anatomia vegetale e distinse diverse specie di vasi. Claude Perrault (1613-1688) riconobbe la circolazione della linfa distinguendola in linfa ascendente e discendente e riconoscendo il suo ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] loro modelli insuperabili, culto che fece di lui, nella famosa Querelle des anciens et des modernes, specie contro Ch. Perrault, un avversario meschino e ostinato dei moderni (Réflexions sur Longin, 1692-1694); dall'altra parte un senso abbastanza ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Architectural principles in the age of humanism del 1952, di R. Wittkower: nel 1683, vi si rammenta, Cl. Perrault osò affermare che le proporzioni ‛sacre' in architettura sembrano belle soltanto perché a esse siamo avvezzi (non perché simboleggino l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] interessante è la soluzione, pubblicata da Leibniz nel settembre del 1693, del problema della trattrice, che Claude Perrault (1613-1688) gli aveva posto all'epoca del suo soggiorno a Parigi (1672-1676), problema consistente nella determinazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dell'Académie, come luogo nel quale tenere le sedute e come laboratorio scientifico. L'edificio, progettato da Claude Perrault, fu terminato nel 1672; a partire dalla sua fondazione e fino agli anni della Rivoluzione francese, l'osservatorio ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] cosa tanto Clasica» (p. 151). Di nuovo a Roma, s’intese con Jacopo Ferretti su La Cenerentola – dalla fiaba di Charles Perrault, non senza elementi desunti da libretti anteriori per opere di Nicolas Isouard e Stefano Pavesi –, che andò in scena il 25 ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] per es., dal progetto per l’ampliamento del Teatro Mariinskij (2003) a San Pietroburgo del minimalista Dominique Perrault, che ricorda, tuttavia, le sperimentazioni sulle geometrie complesse delle correnti d’avanguardia; dal Laban Dance Centre (2002 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] poetico-retoriche: in questo caso, in quell’episodio chiamato “querelle” tra antichi e moderni. Avviata da Perrault nel 1687, riprende paradigmi cinquecenteschi e ha chiari principi informatori, ma complesse (e contraddittorie) linee di sviluppo ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] soprattutto per le scuole che ha generato, quella del documentarismo sociale inglese (LindsayAnderson, Karel Reisz) e canadese (Pierre Perrault), in cui si persegue la ripresa più diretta possibile, come nel caso di operai e pescatori che lavorano.Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] la sua idea che gli edifici potessero essere trasformati in strumenti astronomici. Si scontrò così con l’architetto Claude Perrault (1613-1688), che aveva già fatto erigere il primo piano dell’edificio: non tutte le modifiche da lui suggerite ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...