RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] cui Giambattista Basile dedica il suo Cunto de li cunti (1634-36) ai «peccerille», cioè ai fanciulli, e Charles Perrault attribuisce finzionalmente la paternità dei suoi contes de fées al giovane figlio Pierre Darmancourt.
Va precisato che il momento ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] ’egli con il padre, indi con Coulon, a Parigi. Danzò a Bordeaux e Lione, dove incontrò e sposò Adélaïde Perraud (o Perrault; Lyon 1788-Napoli 2 novembre 1858), con la quale formò una nota coppia danzante. Stabilitosi nel 1808 a Napoli, fu apprezzato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia dell’architettura, il classico è un riferimento, un’àncora, una fonte. [...] incisioni, abbiamo una sola opera architettonica: Santa Maria del Priorato sull’Aventino (1764-1766). Furono Charles Perrault, Louis-Géraud de Cordemoy e soprattutto il gesuita Marc-Antoine Laugier a interrogarsi sull’essenza dell’architettura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] non secondario della fisiognomica, la comparazione tra uomo e animale è all’origine del genere favolistico dei francesi Charles Perrault e Jean de La Fontaine.
Giovan Battista Della Porta
Che cosa sia la Fisiognomia
Della fisiognomia dell’uomo
Ma ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] famosa e celebrata del F., Cenerentola, ossia La bontà in trionfo (Roma 1817), il cui libretto, tratto non direttamente dalla favola di Ch. Perrault, ma da una féerie di N. Isouard su parole di C. Etienne (cfr. Miragoli, p. 151), gli fu affidato da G ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] muratura, a sottolinearne la funzione portante, in ossequio ai dettami dei primi fautori e teorici del neoclassico: Claude Perrault (1684) e Jacques-François Blondel (1771). Pur nel rigore compositivo, l’avancorpo del palazzo Carciotti, grazie all ...
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MONTUCCI, Enrico
Amina Crisma
MONTUCCI, Enrico. – Nacque il 14 novembre 1808 a Berlino dal sinologo senese Antonio e da Henrietta Canton, figlia del fisico inglese John.
Iniziati, dietro pressione paterna, [...] confrontò il modo di procedere di artisti antichi come Lisippo e Carete a quello di architetti moderni come Claude Perrault, Christopher Wren, Domenico Fontana e Mark I. Brunel, e Di alcune non osservate finora proprietà del rettangolo, depositata il ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] antichi e moderni, il F. scrisse un testo che conobbe una grande fortuna editoriale, e che venne tradotto in francese da Charles Perrault. Jacques-Auguste de Thou accusò il F. di aver ricavato l'argomento di alcune delle sue favole da Fedro, di cui ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] intitolato Donne e fiori in vetrina).
Proseguì anche l’attività di traduttore e la sua versione delle Favole di Charles Perrault venne pubblicata nelle Edizioni d’arte À La Chance du Bibliophile nel 1948. Nello stesso anno ottenne, per la medesima ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] è del 1511 coi disegni, che nella tradizione medievale erano andati perduti. Buone traduzioni del Barbaro 1556 e segg.; Perrault, Parigi 1673 segg.; Choisy, Parigi 1909. Migliore edizione del solo testo: Rose, Lipsia 1899; migliore edizione di testo ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...