LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] è riassorbito e esorcizzato dal L. in una sorta di perpetua circolarità-ciclicità, di eterno ritorno dell'identico che dissolve il Vecchio e il Nuovo, l'Arcaico e nel ritratto raggiunse momenti di grande felicità, dipingendone alcuni tra i più ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , 1952, p. 39) per la proprietà integrale eperpetua del suo manoscritto. Ne derivò una questione filologica, migliori intenzioni trovano degli ostacoli e che la felicità dei popoli è difficile da stabilire» (Saluzzo e Silvio Pellico nel 150esimo de ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Firenze, e che di lì a poco avrebbe trovato esplicitazione nella Deposizione di S. Felicita, e più tardi perentoria perpetua giovinezza, L'ignoranza cacciata, la Morte di Adone). Ma sono soprattutto le variazioni su esemplari celebri di Raffaello e ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] allegerare l'orrore della perpetua notte, cominciò fanciullescamente a la parrocchia di S. Felicita. Alcuni documenti hanno messo (1896), 12, pp. 1-3; G. Carducci, F. L. e i suoi contemporanei, in Antologia della storia della musica, a cura di A ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] . Del resto il D. continuò a cantare i fasti e i lutti della corte imperiale, come ad es. nel 1676 la morte di Claudia Felicita, seconda moglie dell'imperatore, con un'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] alla relegazione perpetua in Creta. 1598, p. 17; A. Portenari, Della felicità di Padova libri nove…, Padova 1623, pp. Boll. d. Museo civico di Padova, XIV (1919), pp. 3 ss.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., diretta da P. Del Giudice ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dei Governi liberi meglio convenga alla felicità dell'Italia".
Dedicato al cittadino Bonaparte e di quel "terribile diritto di proprietà" foriero della "perpetua ineguaglianza dei beni fra gli uomini"; è stato il possidente a proporre le regole e ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] fortezza di San Leo e nuovamente ad Ancona, e condannato "senza processo" alla galera perpetua (ibid., II, pp pp. 102, 135, 160, 511, 638; R. De Felice, "Istruzione pubblica" e rivoluzione nel movimento repubblicano italiano del 1796-1799, in Id., Il ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] quale garantisce la felicità ultraterrena in cambio della docilità alle ingiustizie e alle sofferenze.
In e che insiste sulla violenza impostagli e da lui subita all'unico scopo di salvaguardare il suo popolo); condannato alla deportazione perpetua ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] Pietro di Parma.
In questo lasso di tempo si colloca anche la pala con le Ss. FelicitaePerpetua dipinta per la chiesa di S. Perpetua a Faenza e oggi conservata nell'ex chiesa di S. Giuseppe nel palazzo delle Esposizioni della città. Committente fu ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...