Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] bramo vedere le miserie del mondo, poiché la loro vista è necessaria alla felicità”.
S. Johnson, Rasselas principe d’Abissinia, a cura di fosse stata giustamente punita con la condanna a perseveranza perpetua. Uno tra i più giovani dell’assemblea lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] vicino al letto. Va a rinvenire la tovaglia in una stanza sopra a quella di Felicita. Spera di non tardar molto. Lascia spalancata la porta, Felicita in quella positura. Felicitaè in estasi col suo caro Russò, ha il diretano all’aria.
Egidio giovane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] o l’animazione universale. Sotto accusa è in particolare il canto O qui perpetua, inserito al centro del terzo libro è contrario del Bene: i malvagi, allontanandosi da quest’ultimo e quindi da Dio, non solo non possono raggiungere la propria felicità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] perpetua, dipendenti in tutto da loro. Soltanto quelle profonde trasformazioni della mentalità e della cultura che si verificano a cavallo fra Sei e Settecento, e si può dimenticare che “la felicità degli individui è il grande fine della società ...
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Romanzo storico, di A. Manzoni, o, come dice il sottotitolo, "storia milanese del sec. 17°", che l'autore finge di avere "scoperta e rifatta" sul manoscritto di un anonimo contemporaneo. La prima stesura [...] curato, don Abbondio, a fianco del quale è la figura della serva padrona, Perpetua. Renzo si reca a chiedere consiglio al e Lucia non è un’avventurosa esperienza d’amore, ma una difficile conquista di pace e di felicità, perseguite con impegno e ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] letizia e la gioia fare perpetua dimora nella rinnovata Sionne (Isaia, XXXV,1-10; LI, 3). Da Ezechiele udiamo scomparsa ogni bestia nociva, il cielo dare piogge benefiche, la terra produrre abbondanza di raccolti, e stare la gente felicee tranquilla ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] "politica", a superare la precisione nuda e potente di analisi, la felicità di espressione e di giudizio di un Guicciardini, nella cui data dalle rivoluzioni italiane, cioè dalla perpetua lotta tra guelfi e ghibellini. Tale "scoperta" avrebbe potuto ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] etica di costituire una società perpetua esclude in modo assoluto l'apposizione di condizioni o di termini; la costituzione della società intima sotto tutti i rapporti, che tra i coniugi si attua, èfelicemente espressa dalle definizioni della ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] questa lotta perpetua l'unità stessa dell'impero si rallentava: ogni provincia si affidava a chi poteva difenderla e la Gallia per "venerdì" è ovunque formato col suo nome. Nel settentrione è chiamata Frigg ed è la dea della felicità maritale, la ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e delirio, poiché l'uomo religioso resta un delirante e un sognatore che, non potendo realizzare la sua personale felicità numinosum. Ma, nella sua perpetua oscillazione fra una congenita religiosità tendenziale e le pesanti esigenze naturalistiche, ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...