Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] colpo di spada che aveva sgozzato Curione è divenuta in D. il colpo che trinciandogli la lingua perpetua la sua pena.
Nel c. XXXI XIV del Purgatorio rappresentano il più classico esempio di felice sintesi dantesca di un diffuso episodio lucaneo: essi ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] σχολή (ossia l'otium), è la condizione necessaria perché gli uomini possano raggiungere la felicità secondo virtù. Lo Stato Königsberg 1795 (tr. it.: Per la pace perpetua. Progetto filosofico, in La pace, la ragione e la storia, Bologna 1985, pp. 99- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] che sociale. In un’isola lontana, ci dice Deschamps, la felice rivoluzione, in attesa di un suo più vasto propagarsi, ha già sia ripartito fra esecutivo e legislativo e si sia perso anche il ricordo di cariche perpetuee ereditarie. Proprio la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] esiliato privo di sostanze vive felice, il padre di famiglia benevolo e operoso è dimenticato e tradito appena morto, i su di noi, per cui all’uomo tocca vivere in perpetua afflizione, e nessuna ora di tutta la nostra vita può mai essere uguale ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] modelli, tra cui anche Dante e il Kant di Zum ewigen Frieden (Per la pace perpetua). I materiali del saggio, pubblicati i figli, con il nipote Umbertino e con un’ultima amante, dal significativo nome di Felicita, ricercata in funzione terapeutica.
Il ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] la rapidità d’azione («tanta celerità»), e soprattutto «una estrema felicità», una straordinaria fortuna.
A quel ; ha cappati e’ migliori uomini d’Italia. Le quali cose lo fanno vittorioso e formidabile aggiunto con una perpetua fortuna (Prima ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , 1952, p. 39) per la proprietà integrale eperpetua del suo manoscritto. Ne derivò una questione filologica, migliori intenzioni trovano degli ostacoli e che la felicità dei popoli è difficile da stabilire» (Saluzzo e Silvio Pellico nel 150esimo de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] è una grande fucina di forza e di energia in perpetua trasformazione, che dà vita e distrugge tutti gli enti ee il motivo, comune a tanti illuministi, della felicità come “Sommo Bene”, scopo ultimo dell’esistenza umana; è il Discorso sulla felicità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] perpetua soggezione alle classi dominanti. E ciò neanche quando descrive le dure condizioni di vita e la fatica giornaliera dei contadini e , equità, felicità pubblica, Bologna 2004.
A. Nuzzo, Epistole, in Coluccio Salutati e l’invenzione dell ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] privato di tutti i beni ricevuti e si trovò impossibilitato a conseguire lo stato di felicitàe di perfezione naturale. In lui infatti successivi alla sua origine, ma perpetua, ipotizzata, pertanto, come tale (e in ciò sta il significato autentico ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...