Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Benelli, stampatore in Piazza Santa Felicita, è rarissimo. Il N. Testam. qui edito è quello di Mons. Ant. Martini perpetuaè insegnata dalla tradizione e dalla Chiesa». Successivamente, il parto diventa «purissimo» e si precisa che la dottrina è ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] nato a Tell el-῾Amārnah si perpetuae si volgarizza nel periodo ramesside.
Il fenomeno è ancor più esplicito nella pittura, dove una vitalità propria in questo tempo è dimostrato da opere così eleganti efelici come il cosiddetto Chiosco di Traiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] a una non troppo problematica sintesi tra felicità privata efelicità pubblica: l’«obbligazione» delle persone a cooperare [...] i quali si dànno e si prendono sicuramente da tutti come un pegno e una sicurezza perpetua di dover avere da altri, ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] non permette regnino giustizia ed equità, e quindi la pace e la felicità terrena: § 9 E dico che più volte a li èperpetuae ferma volontade d'animo che dae a ciascuno sua ragione "; e può essere che D. ne abbia risentita qualche suggestione (E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] a forme più alte di perfezione e di felicità.
Su questo punto, l’Oratio e le Conclusiones sono in perfetta sintonia: simili a sé, e provvisti delle medesime doti?
[...]
Tutto questo abbiamo dimostrato in base alla perpetuae stabile condizione dei ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] efelicità dell'uomo.
Il termine è qualificato dagli epiteti che lo accompagnano. La selva da cui inizia il viaggio D. è oscura e fonda (If I 2 e politiche del tempo rappresentino un ripetersi eperpetuarsi del peccato originale, sibbene perché l ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] felicità attraverso una volontà concepita come " voluntas ut natura ". Talvolta anche in D. il p. viene interpretato assai più in chiave d'ignoranza e demoni furono condannati a una " pena perpetua ", e pertanto furono almeno privati della visione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] zampe”), Rousseau lavora al Saggio sull’origine delle lingue (1755-61, postumo) e ai manoscritti dell’abate di Saint-Pierre (dai quali trae un Estratto dal progetto di pace perpetuae la Polisinodia); quindi mette mano a Giulia, o la Nuova Eloisa (un ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] e pace perpetua con Vandali e ricondusse e Unni (che nel 558 si spinsero sino a Costantinopoli, devastandone i sobborghi) e 45) e conclusasi che G. e Teodora intervennero e monofisiti le ragioni di divisione tra Oriente e Occidente, la legislazione ee ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Il nuovo sovrano, col quale i Wittelsbach fecero un'ultima e non felice apparizione tra i protagonisti della storia tedesca, rimase per i solo nella chiesa dell'abbazia di Laach, si perpetuò naturalmente con molte varianti, sino alla metà del sec ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...