ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in piccol tempo, e dopo molto tempo diventano irriconoscibili, e invece il latino èperpetuoe non corruttibile, così ospitata [nel mio corpo, l'anima] passò a terre migliori, e più felice cercò in cielo il suo creatore, qui son rinchiuso io, Dante, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] e cosa – e recuperare una verità che – ancorata a fondamenti divini – sopravvive perpetuae incorrotta alle deformazioni efelicità filosofica efelicità civile.
È quindi non più e non solo nel suggerire un rapporto paritario fra cultura laica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] limiti della semplice ragione, nel 1795 Per la pace perpetua. Questa breve rassegna non comprende tutta la intensissima produzione come dominio della libertà umana e Dio come garanzia dell’unione finale di virtù efelicità.
Queste idee non appaiono ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] e dimostra che la sola società conforme alla natura umana è necessariamente laida e malvagia. La società ideale, trasparente efelice, è conflitti nazionali, al militarismo e all'imperialismo e realizza la pace perpetua.
È un'utopia che confida nell ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] amore e vergogna). Nella nobiltà risplendono anche le corporali bontadi, cioè bellezza, fortezza e quasi perpetua Tommaso, usa indifferentemente i termini ‛ beato ' e ‛ felice ', ‛ beatitudine ' e ‛ felicità ' (lo stesso anche per i termini paralleli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] secolo in perpetua oscillazione tra le preziosità di ascendenza anglo-francese della scuola di Colonia e il realismo tedesca, accentuando gli aspetti di monumentalità e di fasto con estrema naturalezza efelicità creativa.
La lezione che Holbein trae ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] in soccorso dei contadini, e aver emanato le leggi di ammortizzazione, che rendevano perpetua al colono la locazione decennale pace efelicità, manca il rilievo di quegli errori e colpe che, all'incontro, seminarono diffidenza, malessere e disgusto ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Fiorenza, trattandosi in essa materie alla maggiore utilità efelicità de' Popoli inservienti e dirette')" (263). Strano e triste destino quello della riforma del 1761: già il 29 settembre 1762 è abrogata quasi integralmente sotto l'offensiva dei ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] si afferma che solo le lettere, e non pitture e statue, garantiscono la perpetua fama, Leonardo prese seriamente in » morta «annorum 60» a Milano, nella parrocchia dei Santi Nabore eFelice in Porta Vercellina il 26 giugno 1494 (Leonardo da Vinci: la ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] il tentativo di far vestire i martiri compagni di s. Perpetuae s. Felicita come sacerdoti di Saturno.
L'interpretatio di Baal Hammon come Saturno in latino e Kronos in greco è confermata dalle iscrizioni; nel tofet di el-Hofra presso Costantina ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...