L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] genetica» – a mille anni dal loro avvento hanno raggiunto la felicità. Passano, infatti, la vita a meditare sull’autobiografia del alla fine del 20° sec.: la perpetuazione della memoria attraverso il racconto è, infatti, l’unico modo per assicurare ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] che fa l'orso e pensa ai casi suoi e ai suoi morti, sempre fasciato di perpetuo lutto, mentre tira diritto il colpo maestro per avere l'anima e la roba di Isabella con le sue trappolerie di poeta. Dirci anzi che le pagine più felici sono quelle dove ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] di politica, per quanto in contrasto con la libertà e la felicità essa possa essere, semplicemente sulla base del fatto che cui mentalità servile rischiava di ridurla in una condizione di perpetua dipendenza.
5. Tuttavia, quello che fornì alla critica ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] e, nel 1990, un’edizione presso Adelphi di Milano. Nel 2014 è stata approntata, per le cure di Felicita Croce da ogni pretesa normativa nel campo linguistico:
il linguaggio èperpetua creazione, ciò che viene espresso una volta con la parola ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] permette infatti ad alcun sistema di restare perpetuamente impegnato nella soluzione di un singolo problema. delle loro esistenze, si defraudano dell'accrescimento di forze e di felicità che sarebbe a loro accessibile, oppure contribuiscono ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] le vie dell’umanità: se vuoi raggiungere la pace dell’anima e la felicità, abbi pur fede, ma se vuoi essere un discepolo della verità residuo dogmatico-metafisico. I centri di forza in perpetuo movimento pongono in crisi anche ogni dualizzazione della ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] e tanta celerità coniunta con una estrema felicità (Francesco Soderini alla Signoria, 22 giugno 1502, LCSG, 2° t., p. 232).
E ha cappati e’ migliori uomini d’Italia. Le quali cose lo fanno vittorioso e formidabile, aggiunto con una perpetua fortuna ( ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] , che va definita in funzione degli effetti, vale a dire delle virtù morali e intellettuali adducenti alla felicitàe delle quali essa nostra nobilitade è seme (XVI 10). Importando infatti la n. e la virtù le lodi di chi le possiede (segno di un loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] E non è forse Peer Gynt una personalità a sé stante, individuale? So che è così. Forse non lo è anche la madre? (...)
Tuttavia sono felice del torto che mi è stato fatto. C’è La quale usanza si vede perpetua nel duello, che è, per l’appunto, un ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] allegerare l'orrore della perpetua notte, cominciò fanciullescamente a la parrocchia di S. Felicita. Alcuni documenti hanno messo (1896), 12, pp. 1-3; G. Carducci, F. L. e i suoi contemporanei, in Antologia della storia della musica, a cura di A ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...