Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] quale è implicata l’idea che nel neonato ritorni l’a. di un progenitore, e che pertanto l’a. sia, nella perpetua poterli dimostrare, ai fini dell’accordo oltremondano tra virtù efelicità. Nel pensiero contemporaneo – nelle correnti che ancora ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] e dimostra che la sola società conforme alla natura umana è necessariamente laida e malvagia. La società ideale, trasparente efelice, è conflitti nazionali, al militarismo e all'imperialismo e realizza la pace perpetua.
È un'utopia che confida nell ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] perpetua in una prolungata serie di proposte e di polemiche e, insieme, in ripetuti tentativi di fare ordine selezionando e catalogando testi e confronti della realtà. Si sono avuti anche alcuni esordi felici: S. Rubini (La stazione, 1990; La bionda, ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e delirio, poiché l'uomo religioso resta un delirante e un sognatore che, non potendo realizzare la sua personale felicità numinosum. Ma, nella sua perpetua oscillazione fra una congenita religiosità tendenziale e le pesanti esigenze naturalistiche, ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] e vivente costituito da forze in perpetuo movimento e in perpetuaè. Ora, in Africa, ciò che vi è di meglio è il ridere. ‟Il riso apre le porte della felicità", dice il proverbio.
La relazione di Sanankounya è una relazione tradizionale di scherzi e ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] di politica, per quanto in contrasto con la libertà e la felicità essa possa essere, semplicemente sulla base del fatto che cui mentalità servile rischiava di ridurla in una condizione di perpetua dipendenza.
5. Tuttavia, quello che fornì alla critica ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] permette infatti ad alcun sistema di restare perpetuamente impegnato nella soluzione di un singolo problema. delle loro esistenze, si defraudano dell'accrescimento di forze e di felicità che sarebbe a loro accessibile, oppure contribuiscono ad ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...