Nome di sante: 1. Martire romana (festa, 23 nov.), sul cui sepolcro Bonifacio I costruì una basilica. La Passio leggendaria (sec. 4º- 5º), da cui dipende un affresco (ora distrutto) del sec. 6º, e che [...] narra del martirio, sotto Marco Aurelio, di F. e dei suoi sette figli ricalca il racconto biblico dei 7 Maccabei; i nomi dei figli sono tratti dalla Depositio Martyrum del 10 luglio. 2. V. PerpetuaeFelicita. ...
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Martiri, con altri compagni, a Cartagine, durante la persecuzione di Valeriano (259). La passio risente, nella struttura, l'influsso della passio di PerpetuaeFelicita. Festa (nel Martirologio romano), [...] 24 febbraio ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] più antiche visioni dell’aldilà in lingua latina, come quelle contenute nella Passione di PerpetuaeFelicita, dove i martiri vestiti di bianco sono accompagnati dagli angeli fino al trono di Dio. Inoltre, nell’iconografia sacra il giardino alberato ...
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Martiri: l'una di nobile famiglia, la seconda schiava; imprigionate per la loro fede cristiana durante la persecuzione di Settimio Severo, furono martirizzate a Cartagine il 7 marzo 207, due giorni dopo [...] che Felicita aveva partorito un bimbo. Gli Atti del loro martirio (Passio Perpetuae et Felicitatis) costituiscono uno dei più antichi gioielli della letteratura latina cristiana. Festa, 7 marzo. ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] quale è implicata l’idea che nel neonato ritorni l’a. di un progenitore, e che pertanto l’a. sia, nella perpetua poterli dimostrare, ai fini dell’accordo oltremondano tra virtù efelicità. Nel pensiero contemporaneo – nelle correnti che ancora ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Benelli, stampatore in Piazza Santa Felicita, è rarissimo. Il N. Testam. qui edito è quello di Mons. Ant. Martini perpetuaè insegnata dalla tradizione e dalla Chiesa». Successivamente, il parto diventa «purissimo» e si precisa che la dottrina è ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il velo assumendo il nome di suor Teresa Diletta di Gesù e Maria e si ritirò presso le Carmelitane di stretta osservanza a Fano, perpetua la memoria), poi si diresse di nuovo verso l'Italia. Il lungo periplo di P., che appare una replica più felice ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] da Parma alla reclusione perpetua se non fosse p. 296).
"Null'altro essendo la felicità se non il godimento del sommo bene, T. Mouiren; III, La corruption du péché, a cura di Ph. Delhaye e L. Hamelin; IV, L'incarnation du Verbe, a cura di B. Carra ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , affidandogli la segreteria di Stato e (l'8 febbr. 1560) l'amministrazione perpetua dell'arcidiocesi di Milano. Nello alla fine dipinto. Nel momento in cui il testo si conclude felicementee trionfa per lungo tempo, C. inizia la sua opera. Prende ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e delirio, poiché l'uomo religioso resta un delirante e un sognatore che, non potendo realizzare la sua personale felicità numinosum. Ma, nella sua perpetua oscillazione fra una congenita religiosità tendenziale e le pesanti esigenze naturalistiche, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...