PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] di camera. Pio ottenne pertanto, in rapida successione, il priorato di Ss. PerpetuaeFelicita di Faenza, la diaconia di S. Maria in Via Lata, il titolo di Ss. Giovanni e Paolo e infine quello di S. Lorenzo in Lucina (1623-26), unitamente a numerose ...
Leggi Tutto
VALENTI, Erminio
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi il 24 dicembre 1564 da Attilio e da Lavinia Greggi, originaria di Norcia, nell’illustre famiglia Valenti (de Valentibus de Trivio).
Dopo essersi addottorato [...] , divennero insostenibili.
Il 3 agosto 1605 Paolo V lo destinò a vescovo di Faenza e gli concesse le rendite dell’abbazia faentina delle Ss. PerpetuaeFelicita. Fu consacrato a Roma, in S. Maria in Vallicella, il 18 settembre, dal cardinale ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in piccol tempo, e dopo molto tempo diventano irriconoscibili, e invece il latino èperpetuoe non corruttibile, così ospitata [nel mio corpo, l'anima] passò a terre migliori, e più felice cercò in cielo il suo creatore, qui son rinchiuso io, Dante, ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] stato il piacere più vivo, il continuo mutare di paese, e sulla perpetua impazienza che gli impediva di fissarsi in un luogo. Ma, a segno pur sempre che egli seppe felicemente cavarlo dalla prosa e dalla storia»: e su questa differenza con varia ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a stabilire corrispondenze fra la vita e l'arte si suol porre la nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segno La libertà perpetua di San Marino, 1894)colpirono i contemporanei proprio per le loro virtù più esterne e caduche: la ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] con la quale aveva macchiato di "perpetua infamia" la "casa nostra". Se Enrico II - aggiungeva E. all'ambasciatore perché così a sua gran "felicità" di risultati, "ad accordare le differentie de' principi". Col che la politica estera di E. assurgeva ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e teologiche dibattute vent'anni prima con il Giustiniani. Se intelletto e volontà sono entrambe vie alla felicità, 200 scudi mensili che verrà sostituita nel 1540 con una pensione perpetua di pari valore sulla legazione di Bologna, entrate che, a ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] momento di particolare efelice impegno progettuale.
Intorno al 1518 e specialmente dal 1522 al 1527 e, dopo l' 1541, dal capitolo di S. Pietro, gli fu data in enfiteusi perpetua (confermata il 13 febbraio dell'anno dopo) una casa non finita in ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] imperatore.
Narrò il dialogo in pagine fra le sue più celebri efelici (Scritti, II, pp. 18 ss.), a riprova che e letteratura dovunque in verità si affermassero, e in quale forma si estrinsecassero. Perciò "la parola romanticismo abbia bando perpetuo ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] da Parma alla reclusione perpetua se non fosse p. 296).
"Null'altro essendo la felicità se non il godimento del sommo bene, T. Mouiren; III, La corruption du péché, a cura di Ph. Delhaye e L. Hamelin; IV, L'incarnation du Verbe, a cura di B. Carra ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...