Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] .
V. orientali
In Oriente, la Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’Impero Romano componente di un enzima che catalizza la rimozione di perossido di idrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo ...
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SPAZIALI, VETTORI
Antonio Castellani
(v. missile, App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484; e in questa Appendice; razzo, App. IV, III, p. 153)
Negli anni Sessanta la configurazione dei vettori di lancio [...] stadi) a propellenti liquidi immagazzinabili, quali il perossido di azoto N2O4 come ossidante e la dimetilidrazina parti calde sono soggette a un ambiente di gas ricchi d'idrogeno e di vapore d'acqua, a pressioni che possono arrivare fino a 100 bar ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] a freddo, sfruttando la reazione fra l’idrogeno solforato e l’anidride solforosa per ottenere ossigeno, l’ozono, i perossidi ecc. causano ossidazioni che fusi, da una unità di lavaggio in acqua calda d e da una unità di refrigerazione e. Alla fine del ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] per aggiunta di alogenuri alcalini, del solfuro per azione dell’idrogeno solforato. I sali di a. si distinguono per la facilità del nitrato d’a., rispetto al quale è meno irritante. Reagisce con l’ozono trasformandosi in perossido (Ag2O2).
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] la prima volta in India, probabilmente nel 14° sec. d.C. In Europa, lo z. fu riscoperto da Paracelso rende la reazione rapida, con sviluppo di idrogeno. Lo z. si comporta sempre da bivalente tra solfato di z. e perossido di bario in soluzione. Usato ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
perossidrato
s. m. [comp. di perossi- e idrato]. – In chimica, composto di addizione dell’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) con sali inorganici: corrisponde a un sale idrato nel quale in luogo di molecole d’acqua si hanno molecole di...