radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] basse, comprese tra 20 e 40 kcal/mol, e quindi facilmente dissociabili. Le più comuni fra queste molecole sono i perossidi, in cui è presente un singolo legame fra due atomi di ossigeno, e gli azoderivati, che consentono di generare radicali ...
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Organello citoplasmatico circondato da membrana contenente molti enzimi della classe delle ossidasi. I p. mantengono separati dal citoplasma circostante intermedi metabolici altrimenti dannosi per la cellula. [...] fotorespirazione.
Fra gli enzimi presenti nei p. le perossidasi, appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi, catalizzano la trasformazione dei perossidi organici secondo lo schema: 2R−O−OH+2H+ → 2R=O+2H2O, dove R è un qualunque gruppo organico ...
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Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] un volume di soluzione.
In passato l’a. ossigenata veniva ottenuta dalla reazione dell’acido solforico con il perossido di bario; successivamente si sviluppò il metodo basato sulla produzione per elettrolisi di una soluzione di acido persolforico che ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] acide scindono i costituenti batterici; tuttavia ciò ha luogo solo quando lo schizomicete è già stato ucciso per azione del perossido di idrogeno. Tale meccanismo si esplica nei confronti di tutti i batteri ingenti, tanto di quelli che non producono ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] di legare l’ossigeno, il mantenimento allo stato ridotto dei gruppi sulfidrilici delle proteine, e la trasformazione di perossidi organici e inorganici in composti meno tossici. Dal ruolo svolto dal NADPH e dal glutatione allo stato ridotto si ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di queste reazioni hanno particolare importanza dal punto di vista pratico: così l’ossigeno, l’ozono, i perossidi ecc. causano ossidazioni che modificano le caratteristiche e le proprietà del prodotto (dando origine al cosiddetto ‘invecchiamento ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] protoni o di altre particelle pesanti sulla retina.
Le radiazioni ionizzanti provocano la formazione di radicali liberi e di perossidi, cioè di agenti ossidanti molto aggressivi che si è tentato di neutralizzare con diversi composti quali la coppia ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] l'esterno e l'interno della cellula; se l'attraversa, può danneggiarne gravemente le strutture (detergenti, alogeni, perossidi, acidi o basi), oppure turbarne transitoriamente le funzioni, come accade per gli anestetici, nonché esercitare un effetto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la piccola protezione delle pareti del veicolo. Poiché le radiazioni ionizzanti provocano la formazione di radicali liberi e di perossidi, cioè di agenti ossidanti molto aggressivi, si è tentato di neutralizzarli con diversi composti, quali la coppia ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] cemento per protesi.
Tutti gli elementi della miscela, tranne il polimero preformato, sono tossici, in particolare i perossidi e l'ammina. La polimerizzazione sviluppa calore e, nonostante questo sia smaltito in parte dall'organismo, si raggiungono ...
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perossidico
perossìdico agg. [der. di perossido] (pl. m. -ci). – In chimica, acido p., sinon. di perossiacido; legame p., il legame covalente semplice fra due atomi di ossigeno (−O−O−), caratteristico dei perossidi.
perossido
peròssido s. m. [comp. di per-2 e ossido]. – In chimica, composto contenente due atomi di ossigeno collegati tra loro da un legame covalente semplice (−O−O−): p. di idrogeno, l’acqua ossigenata; p. metallici, sostanze solide, stabili...