Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] a 1° Bé per circa ½ ora alla temperatura di circa 40°. Invece degl'ipocloriti, si possono usare i persali e il perossido d'idrogeno, i quali dànno un ottimo bianco, senza la benché minima tendenza ad ingiallire e lasciano un ottimo tocco alla fibra ...
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OSSIME (ossiminocomposti)
Gaetano CHARRIER
Questi composti organici, scoperti da Victor Meyer nel 1882, contengono l'aggruppamento = C = N − OH, e si possono ottenere per azione dell'idrossilammina sui [...] vengono idrolizzate a idrossilammina e composto carbonilico corrispondente. Per idrogenazione dànno le ammine primarie, per ossidazione le aldossime dànno, insieme con altri prodotti, acidi idrossamici e perossidi, le chetossime nitroidrocarburi. ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] di legare l’ossigeno, il mantenimento allo stato ridotto dei gruppi sulfidrilici delle proteine, e la trasformazione di perossidi organici e inorganici in composti meno tossici. Dal ruolo svolto dal NADPH e dal glutatione allo stato ridotto si ...
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ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] un b-nitrosito, cui attribuisce l'esatta struttura di nitrossima; individua inoltre il passaggio degli a-nitrositi a perossidi di gliossime e la trasformazione di questi ultimi, in ambiente alcalino, a isonitroso-isossazoli; il passaggio, in ambiente ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] Di questo tipo è, per es., la polimerizzazione del cloruro di vinile. Tra i catalizzatori attivanti, specialmente usati sono i perossidi organici e inorganici, i persali, ecc., e si è potuto dimostrare che tali catalizzatori (o meglio i loro prodotti ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] greggio, sansa d’oliva raffinato, sansa d’oliva). Tra i parametri presi in esame vi sono l’acidità, la quantità di perossidi e alcuni componenti minori quali gli acidi grassi e gli steroli. Gli o. di oliva vergini sono ottenuti dal frutto dell’olivo ...
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VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] introducendovi l'acetile o il benzoile o il benzile, non altera il resto della molecola. Impiegando l'ozono o i perossidi alcalini, il mascheramento non occorre. L'isoeugenolo, che serve per la preparazione della vaniglina, si ottiene, alla sua volta ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] un prepolimero del primo monomero, nel quale si producono dei centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi di ossido-riduzione; oppure per trasferimento dell’attivazione da una catena in crescita a un prepolimero già ...
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Materie prime vegetali. - Il continuo rilevante aumento del consumo mondiale di carte e cartoni ha richiesto un adeguato incremento della produzione di materie prime fibrose. La questione è particolarmente [...] paste meccano-chimiche e semi-chimiche senza abbassarne molto la resa.
L'applicazione di una fase di trattamento finale con perossidi o con biossido di cloro nella sbianca delle paste chimiche ha portato ad ottenere gradi di bianco molto elevati e ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] al calore fin verso 900 °C, a temperature più elevate libera ossigeno e verso 2000 °C si trasforma in UO2. Il perossido, che non è noto allo stato anidro ma solo in quello idrato, si presenta in forma di cristalli igroscopici, gialli, insolubili ...
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perossidico
perossìdico agg. [der. di perossido] (pl. m. -ci). – In chimica, acido p., sinon. di perossiacido; legame p., il legame covalente semplice fra due atomi di ossigeno (−O−O−), caratteristico dei perossidi.
perossido
peròssido s. m. [comp. di per-2 e ossido]. – In chimica, composto contenente due atomi di ossigeno collegati tra loro da un legame covalente semplice (−O−O−): p. di idrogeno, l’acqua ossigenata; p. metallici, sostanze solide, stabili...