sostituzione
sostituzióne [Der. del lat. substitutio -onis "atto ed effetto del sostituire", dal part. pass. substitutus di substituere "sostituire", comp. di sub "sotto" e statuere "collocare"] [ALG] [...] elementi dello stesso insieme; si tratta di una speciale corrispondenza tra un insieme finito e sé stesso ed è sinon. di permutazione. ◆ [ALG] S. ciclica, o circolare: in un insieme ordinato, la s. del primo elemento con il secondo, del secondo con ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] (o un sottoinsieme dei suoi bit) producono i bit in uscita. È soprattutto la struttura delle reti di sostituzione e permutazione (spesso chiamate S-box) che costituisce il cuore del progetto di un codice e ne caratterizza la robustezza rispetto a ...
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Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] di K. generalizzato: indicato con δ ij11,, ...,..., irjr , vale 1 (oppure -1) se gli indici distinti superiori costituiscono una permutazione di classe pari (o di classe dispari) degli indici distinti inferiori, vale 0 in tutti gli altri casi. ◆ [RGR ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] di problema della classe IP è quello del non-isomorfismo dei grafi. Il Verificatore sceglie a caso un indice i∈{1,2} e una permutazione π, e invia al Dimostratore il grafo H=π(Gi). Il Verificatore trova j∈{1,2} tale che Gj e H sono isomorfi, e ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] esempio di problema della classe IP è quello del non-isomorfismo dei grafi. Il verificatore sceglie a caso un indice i∈{1,2} e una permutazione π, e invia al dimostratore il grafo H=π(Gi). Il verificatore trova j∈{1,2} tale che Gj e H sono isomorfi e ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] in un ipotetico linguaggio logico l'ordinamento di una sequenza A in una sequenza B, potremmo scrivere
ordina (A, B) if ordinato (B) and permutazione (A, B)
e quindi definire
ordinato (X) if for all i, 1≤i≤#(X) - 1 and Xi≤Xi+1
dove # è l'operatore ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ni, nj), in G₂ esiste un arco (nπ(i), nπ(j)). Il protocollo funziona nel seguente modo:
V sceglie a caso i in {1,2} e una permutazione π;
calcola H=π(Gi);
fornisce H a P e chiede a P un indice j in {1,2} tale che H sia isomorfo a Gj;
P restituisce un ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] come un comitato di perceptron, uno per ogni unità nascosta, che condividono gli stessi nodi di input. Qualsiasi permutazione di questi perceptron lascia ovviamente invariato l'output. Di nuovo, se non vengono imparati molti esempi, lo stato ...
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permutazione
permutazióne s. f. [dal lat. permutatio -onis, der. di permutare «permutare»]. – 1. Nell’uso ant. o letter., il fatto di permutare, d’essere permutato; mutamento di condizione, o anche scambio, permuta. Nell’uso mod., p. tributaria,...
permutabile
permutàbile agg. [der. di permutare]. – Che si può permutare, che può essere oggetto di scambio: cose, beni p.; valori non permutabili. In matematica, due elementi a, b di un insieme dotato di struttura algebrica si dicono permutabili...