La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] un vicario che, verosimilmente da Milano, coordinasse in permanenza il controllo amministrativo sull’Italia25. Con ogni probabilità, – a lui affidata, Italia, che resterà il segno distintivo del suo incarico anche dopo le riforme di Costantino.
Questa ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] con le parole d'ordine "dittatura del proletariato", "rivoluzione permanente", "comunismo" come "forma finale di della società e la pace internazionale. La guerra mondiale ne segnò il collasso, dimostrandone l'incongruità rispetto al compito che esso ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tradizionali cui sono sovrapposti, che ribadiscono la permanenza di contenuti e linguaggi tradizionali propri degli divenendo l’uno immagine di Mosè e l’altro del faraone. Come segno di distinzione sacerdotale, l’imperatore poteva entrare nel recinto ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] quanto suddite, a fornire dazi e tributi: una violazione permanentedel diritto strutturale di ogni πόλιϚ alla sua autonomia, che appare come una forma di potere costituzionalmente di segno debole, forse in quanto depositario di contenuti di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] a sostenere che la conversione del primo imperatore cristiano risalisse agli anni della permanenza in Gallia31, con ciò alla metà del V secolo, la produzione di Costantino era percepita nel segno della svolta. Furono semmai i compilatori del Codice, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] all'areoporto di Dacca, con una sosta voluta in segno di solidarietà per le alluvioni che avevano devastato il 519-25). Alla sera del 6 agosto 1978, nella residenza di Castelgandolfo, quasi improvvisamente, dopo un giorno di permanenza a letto, P. ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] .C.
L’ingresso vittorioso di Costantino in Roma segna la sua conquista del cuore antico della civiltà romana, e rappresenta il culmine risiedesse in città comportava la presenza di una zecca permanente, che cominciò a battere moneta già dal 326111.
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di schietta derivazione romana, che confermano la permanenza di influssi ellenistici, in una categoria di oggetti mai sopite inclinazioni belliche dei persiani.
La data del 324, oltre a segnare l’ascesa di Costantino come unico imperatore, dopo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] dello Stato. In particolare attirano l'attenzione delle autorità i segni e i caratteri in codice, i linguaggi allusivi e arcani. La permanenza delle società segrete nella Cina contemporanea
Nel corso del XX secolo le huitang, e nella Cina del nord ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] agli ostaggi lasciati nelle mani del vincitore. Ben altro valore concreto avrebbe avuto la permanenza in Italia, sino al L'avvento di Rachi nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in sostanza ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...