Custodia cautelare e giurisprudenza di legittimità
Livia Giuliani
Individuati nei giudici – poco inclini a dar conto delle ragioni del proprio provvedimento e adusi a ricorrere a “forme surrettizie [...] del favor libertatis». In secondo luogo, appariva necessario circoscrivere i presupposti per l’applicazione e per la permanenza all’interprete si aprono due vie, le medesime segnate dagli indirizzi giurisprudenziali in contrasto.
Valorizzando il testo ...
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Ferrucio Auletta
Abstract
Nell’ambito delle «autorità alle quali è affidata l’amministrazione della giustizia» viene svolta un’analisi degli organi ai quali risulta affidata la giurisdizione generale, [...] nessun indizio legislativo essendo sopravvissuto in favore della permanenza di componenti monocratiche agenti in funzione di « del superiore»), e della previsione di motivazione soltanto eventuale, secondo il segnodel provvedimento (di nomina del ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di alcuni prologhi delle opere letterarie del Libelli.
Durante la permanenza volterrana il L. mantenne stretti legami cui il L. avvolge tali avvenimenti potrebbe essere il segnodel suo distacco dagli avvenimenti politici della città.
Due delle ...
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Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] di rassicuranti indicazioni di segno contrario provenienti dall’osservazione intramuraria del condannato (Sandrelli, G. Infatti, le sanzioni penali da eseguire sono l’obbligo di permanenza domiciliare ed il lavoro di pubblica utilità e lo schema ...
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Concorrenza e antitrust. Nuova disciplina della cooperazione orizzontale
Roberto Pardolesi
Concorrenza e antitrust.Nuova disciplina della cooperazione orizzontale
La Commissione europea ha emanato, [...] sulla falsariga delle intese nel segno di un rimarchevole rigore.
La mirare in prima battuta ad alterare l’assetto competitivo del mercato, tutt’altra questione, e per la verità dalle aspettative di profitto e di permanenza nel settore, nonché, com’è ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] famille seraient ébranlés".
Le parole insolitamente dure, segno dell'estrema gravità della situazione, non furono prive Ibid., Nobiltà, mazzo 3, fasc. Borelli; Ibid., Verbali del Consiglio permanente in Conferenza per gli anni 1845 in 1847, mazzo 7, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] nel segno della ‘legalità’ di un sistema coordinato di norme e di principi venne a subentrare, soprattutto nei primi decenni del dopoguerra, una sua più o meno dichiarata ‘legittimazione’ quale base e fondamento giustificativo della permanenza in ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] 4, ed. V. Lazzarini), compilato nel 1434 durante la sua permanenza a Basilea come oratore della Signoria veneta al celebre concilio tenutosi quella di doctor utriusque iuris, segno di un avvenuto conseguimento del titolo anche in diritto canonico, ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] un ambiente raffinato e profondamente religioso, che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l º luglio 1507).
Ma la permanenza tra i suoi affetti e gli interessi economici (la redecima del 1518 gli attribuisce notevoli proprietà ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , e se ne hanno notizie fino al 1356.
La lunga permanenza a Bologna non fece dimenticare ad A. la terra natale. Florentinus accursiani o postaccursiani, che nella seconda metà del Dugento segnò il trapasso dai glossatori ai commentatori, accettando ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...