BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] Segno, e nel 1562, quando il cardinale abbandonò Roma per sottrarsi alle trame del papa, lo seguì a Napoli come auditore; qui rimase per tre anni, probabilmente non interrompendo mai la propria permanenza è infine a c. 48 del cod. II, II, 295 della ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] segnò la definitiva sconfitta dell'opposizione antimedicea, il G. visse in completa simbiosi politica con i cardinali Salviati e Ridolfi. Nel gennaio 1537 - giunta a Roma la notizia dell'uccisione del alternò periodi di permanenza a Firenze a ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] t. 3), dimostrò il teorema di copertura per i sottoinsiemi del piano, che caratterizza i compatti di Rn come i sottoinsiemi la variabile cambiata di segno. Osservò che la in virtù di un principio di ‘permanenza’. Definì la nozione di iperpiano di ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] Gli interessi del C. per la cultura spagnola nascono da questo incontro e si concretizzeranno, durante la lunga permanenza in Spagna, l'ossequio manifestati in occasione del suo ritorno a Venezia erano certamente segno di benefici trascorsi, allorché ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] stesso anno.
I primi anni di permanenza della F. a Saluzzo furono un insignito l'anno precedente dal re di Francia del collare dell'Ordine di S. Michele) raggiunse . si rifugiarono in Francia: qui, in segno di riconoscenza, venne loro fatto dono (con ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di Daniel Stern, l'anno successivo.
L'incontro con Balzac segnò l'inizio di una reciproca cordiale amicizia. Secondo il Barbiera, sarebbe e collaborò a quello del Macbeth di cui è autore F. M. Piave. Nei periodi di permanenza a Clusone la C. ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] infine, con una più lunga permanenza a Ginevra.
Fu comunque Parigi la chiave di volta del suo cambiamento politico. La capitale genere furono gli elementi di rilievo di un periodo segnato per altri versi dall’insicurezza economica, dai debiti, dai ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] da una personale rilettura della sua dottrina.
Sul finire del 1570, dopo una breve permanenza a Roma, si trasferì a Perugia, in qualità , Magl., XII.39), risalente al 1572 circa, segnò l’ingresso di Persio nella discussione che vide contrapposti ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] organo al quale spettava provvedere all'armamento della flotta permanente che la Serenissima manteneva in efficienza. La guerra veneziana. Un segnodel salto di qualità del suo cursus honorum è la nomina a membro della zonta del Senato nel settembre ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] del Senato (10 apr. 1366) per raccomandarlo al papa, ad alcuni cardinali e ad altre personalità influenti. Dopo circa un anno di permanenza Castello. Fu un clamoroso gesto dimostrativo, che segnò ufficialmente la rottura definitiva tra il presule e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...