FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] anni successivi, proprio da lui; e, durante la permanenza a Parigi del Fabbroni, nacque quella sua affettuosa amicizia col F., il primo dei quali fu, per lui, la destituzione del re che segnò la fine dell'Assemblea costituente ed apri la via all' ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] a causa dell'opposizione di Francesco il Vecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove di Sacco nella carica di comunque dovette avvenire il trasferimento del C. a Pavia, trasferimento che segnò il rilancio di una carriera ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] su commissione del governo napoleonico, aveva realizzato durante la sua permanenza a Pompei. Le incisioni firmate del F., insieme ... (catal.), Roma 1985, p. 113 n. 325; Valadier. Segno e architettura (catal.), a cura di E. Debenedetti, Roma 1985, ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] relativamente lontana dal periodo della giovanile permanenza nella città. Il vicentino veniva significativamente del Museo civico di Vicenza. In quest'ultima c'è un richiamo del Bellucci, nella tornita ed aggraziata figura femminile di Despina, segno ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] da nessun altro esploratore: la permanenza per circa un anno e mezzo donne e perfino figli in segno di amicizia. Compì anche diversi Azande (Niam-Niam). Contributi in onore di un esploratore italiano del secolo XIX, a cura di T. Fratini, Lucca 2000; ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] del suo predecessore Paolo, che era stato in carica dal 783.
Durante l'abbaziato di Paolo, S. Vincenzo al Volturno era stato riconosciuto, con un praeceptum emesso il 24 marzo 787, in occasione della permanenza parte del sovrano franco è segno della ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...]
L'esperienza acquisita negli anni della sua permanenza all'estero consentirono a Roberto la riorganizzazione dell derivato dal legno di quebracho. L'evento segnò la data di nascita del reparto farmaceutico della Lepetit, poi divenuto Lepetit ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] del G. in patria.
All'inizio del suo soggiorno in Spagna al G. era stata conferita, su raccomandazione del granduca e come segno di particolare benevolenza del , richiedeva la permanenza nel luogo del beneficio. Con la designazione del G., come ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] imposta municipale. La permanenza in Sicilia consentì al assedio proclamato da La Marmora segnava la fine dell'armonia precariamente , tra quelle inedite, alcune lettere custodite presso il Museo centrale del Risorgimento (b. 175, c. 35 e b. 688, ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] memorabile, tra le altre, la permanenza romana, ma a nulla valsero, restituendo al F. il segno significativo di una maturità così , F. d'E. e Aglae d'Orléans nelle cronache reggiane del tempo, Reggio Emilia 1941; L. Amorth, Modena capitale. Storia ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...