Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] etera Pythionike, del resto apoteosizzata, rappresenta in Attica un innesto asiatico, da collegare con la permanenza di Arpalo torre e a guglia. - I m. a guglia, i cui segni distintivi sono lo sviluppo in altezza rispetto all'area di base sempre ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sino all'arcaismo, attraverso le trasformazioni tipologiche che segnano la nascita dell'architettura ionica. All'inizio dell'VIII anche costruzioni del secolo successivo, quale il tempio di Serapis sul Quirinale. La permanenza di Adriano in ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la permanenza in Classe della sede vescovile, trasferita a R. solo alla fine del IV secolo segnati da un disco crociato. Forse la rappresentazione ha il valore simbolico della dominazione del Nome e del Verbo di Cristo nelle quattro direzioni del ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] testimoniano la permanenza, ancora in epoca tarda, di immagini di Luna e Sol nelle tappe essenziali del percorso, esteso : la nuova epoca di governo è inaugurata sotto il segnodel Sol Invictus59. Le modalità e gli strumenti di attuazione di ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] popolazione urbana, seguito vent’anni più tardi da un allarme di segno contrario per la fuga dalle città, allarme che si è ora dei suoi monumenti e del loro significato collettivo, assai prima che turistico, e come permanenza delle sue tracce ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] spesso vistosi segni di alterazione e di consunzione, susseguenti al crollo e alla lunga permanenza sul terreno, Bonelli e A. Conti) e chi lo vede, al contrario, come una costante del fare umano (da G. De Angelis d'Ossat ad A. Melucco Vaccaro) il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] a Calais, Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a non da persone che abbiano lunga e squisita esperienza […] a segno che io, sebbene mi sono passate per le mani molte occasioni ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] del quarto e ultimo fascicolo e corrispondono alle cc. 26v-27r (ma sul numero e la numerazione dei fogli: Giovannino de Grassi, 1961). Le altre, comprese le lettere k, x, y, due varianti di z, ma un segno . Durante una lunga permanenza a La Coruña, la ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] Se in molti casi si assiste nei primi secoli del Medioevo alla permanenza dell'attività mercantile primaria nel forum cittadino, che pavimentazioni e i lavori di sistemazione edilizia, nel segno dell'uniformità e della modernità, ebbero l'effetto ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] essersi alquanto ridotta (Gabrielli, pp. 37 s.).
Segnodel successo incontrato dal G. con la decorazione della chiesa 1759.
Al giugno del 1754 risale la commissione di maggior prestigio ricevuta dall'artista durante la sua permanenza in Spagna; si ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...