FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] eccellenza, feconda ispirazione dall'esotismo dei luoghi nuovi, eppure lasciando un segno incisivo della sua permanenza nella corrente detta "all'occidentale" di un gruppo di pittori del periodo Meiji. Ormai la sua salute era minata dall'idropisia e ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] permanenza a Roma mostrano invece un diretto interessamento a Henner, che si traduce in un segno Rachitici "Regina Margherita", Strenna 1893, Venezia 1893, pp. 54 S. (con una lettera del C. ad A. Pavan, dei 17 ag. 1870); Uriel [G. Ferri], Il primo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] per conseguenza l'abbassarsi di tutti i limiti: delle nevi permanenti (nel Cadore, dove pure è già assai più basso valle dell'Adige le due già ricordate comunicazioni laterali segnate dalle valli del Sarca e del Brenta; Rovereto (11.602 e 20.568 ab.) ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] politico-ideologico, nel quale, tuttavia, già gli anni Trenta segneranno, anche in ambito semantico, quel crinale tra un prima e con la Seconda guerra mondiale, ma prosegue con la permanenza al potere del regime comunista.
Come si sarà notato, nel N. ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] discipline, generi, tradizioni: tutto si scioglie in una permanente intertestualità in cui, al di là di ogni organicità poco scomparso) è il segno dell'ingresso di un maestro del movimento moderno nel cosmo del citazionismo; ciò nonostante l'abituale ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Leonardo: il celebre paesaggio degli Uffizi (8 P recto), segnato «dì di S(an)ta Maria della neve – addi 5 d di Londra è di fatto, dopo più di sette anni di permanenza in città del pittore, il primo dipinto di Leonardo a essere esposto in pubblico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] disuguali. Per giustificare la lunga permanenza di una modalità così obsoleta per il computo del tempo ‒ sia pure nell'ambito la notazione cosiddetta modale, che si eseguiva per mezzo di segni derivati dalle legature di due o tre note della notazione ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] già sostanzialmente definiti al tempo del Codicetto; ciò che segna il processo evolutivo è il progressivo di realizzazioni e progetti per Leonardo. Dopo la breve permanenza a Venezia, inizierà un periodo di frequenti trasferimenti al servizio ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] medievali di scultura lignea, affreschi riminesi del Trecento, un polittico del senese Niccolò di Segna. Posta tra la Verna e la via che vuol dire similitudine di forme commensurabili, è la permanenza. Piero si ripete dentro lo stesso ciclo per ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] permanenza, proprio come indicava la famosa metafora della caverna di Platone.
In ogni caso, il verificarsi del cambiamento percettivo nell'arte del ignoranza della lingua, che aveva segnato il ritardo del Medioevo latino rispetto alla cultura ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...