Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] spese del condannato, per crimini contro lo Stato e per ‘empietà’. Nella polis greca la permanenza della un uomo privo di libertà», ossia la prigione a vita. Il libro segna una svolta, ne discutono le accademie, i circoli di cultura, i philosophes ...
Leggi Tutto
Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] funzioni cerimoniali e cultuali e segna i principali passaggi di status nella vita del singolo, svolgendo un ruolo della danza, in un contesto di svalutazione dell'opera d'arte come permanenza e di identificazione, nel 'qui e ora' e nell'effimero, di ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di un'opera, espressa utilizzando il criterio del gusto, segna il tramonto della bellezza sia come presupposto della del gusto, diviene non solo essenziale la conoscenza storica della 'cosa' su cui il gusto si pronuncia, ma anche la permanenza ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e africani la cui formazione si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l' è l'‛innocenza tecnica' del calcolatore a essere in discussione, e nemmeno la centralità permanente dell'iniziativa storiografica che ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di 0,31 m. I campi indicano una divisione permanente dello spazio arativo, forse racchiuso in un sistema a che il re Zhou, prelevandola dall'altare del dio del suolo, consegnava al vassallo in segno dello stretto legame rituale e politico che ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] disuguali. Per giustificare la lunga permanenza di una modalità così obsoleta per il computo del tempo ‒ sia pure nell'ambito la notazione cosiddetta modale, che si eseguiva per mezzo di segni derivati dalle legature di due o tre note della notazione ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] già sostanzialmente definiti al tempo del Codicetto; ciò che segna il processo evolutivo è il progressivo di realizzazioni e progetti per Leonardo. Dopo la breve permanenza a Venezia, inizierà un periodo di frequenti trasferimenti al servizio ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] congresso, previsto nel 1905, fu discussa nella riunione del comitato permanente tenutasi sempre a Bologna il 2 luglio 1904. esisterebbe una nota di istituti, la cui sorte è segnata, anche prima che siano esaminati i mezzi opportuni per eventuali ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] permanenza, proprio come indicava la famosa metafora della caverna di Platone.
In ogni caso, il verificarsi del cambiamento percettivo nell'arte del ignoranza della lingua, che aveva segnato il ritardo del Medioevo latino rispetto alla cultura ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] episcopale permanentedel 9 marzo 1992 e alla XXXVII Assemblea generale della Cei del 10 maggio 1993 in C. Ruini, Chiesa del nostro 2005, 5, pp. 840-841.
133 Cfr. C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2006 ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...