NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] quattro anni, nel 1401, perse il padre e l'accaduto segnò profondamente la sua vita. La madre, alla quale Tommaso rimase gestione della casa dell'Albergati. La permanenza romana fu interrotta dai diversi impegni del prelato: a Venezia nel 1427 per il ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] testimoniano la permanenza, ancora in epoca tarda, di immagini di Luna e Sol nelle tappe essenziali del percorso, esteso : la nuova epoca di governo è inaugurata sotto il segnodel Sol Invictus59. Le modalità e gli strumenti di attuazione di ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nobiltà, reso più complicato dalla frattura confessionale del XVI secolo, segnò nel profondo la storia sociale dei territori di un più generale neofeudalesimo, che si accompagnò alla permanenza dell'antico regime fino alla prima guerra mondiale. La ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] nuovo libero, fu imposto a un figlio più giovane del Barbarossa nato intorno al 1170. A lui seguirono due altri crociata, fu interpretata come un ulteriore segno di sventura. Il duca Federico di negli otto anni di permanenza in Germania rivelano in ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] , durante la sua permanenza, partecipò ai lavori del vescovo di Cremona, dopo che le candidature dei soggetti più quotati erano naufragate una dopo l'altra. Certamente giocò a favore di Sfondrati - il quale assunse il nome di Gregorio XIV in segno ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] per rivoluzionare la società e, in fondo, segnare il vero inizio dell'età moderna. I dalla penisola iberica dopo una permanenza di più secoli. Le monarchie Luigi XIV, che regnò in Francia nella seconda metà del 17° secolo, fu il più grande dei sovrani ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] a Calais, Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a non da persone che abbiano lunga e squisita esperienza […] a segno che io, sebbene mi sono passate per le mani molte occasioni ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] permanenza di un sistema sociale schiavistico), basata sulla centralità del polites – ossia appunto del Germania, Giappone e Italia), diede inizio a una fase segnata dalla divisione bipolare del mondo delineata con le conferenze di Teheran e Jalta. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] , 11-13), quindi, dopo secoli di permanenza nell’attuale Sassonia, l’avrebbe fatta giungere sul finire del V secolo in Boemia e Moravia, poi sud-danubiana, nella quale l’affermarsi dell’inumazione segna l’approccio alla civiltà tardoantica che nel ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] permanenza "in castello et roca de Milan": le scorte alimentari sono ormai all'esaurimento e i "fanti" danno segno effetti, è così che avviene. Giunto a Milano sul far della sera del 10 marzo 1533 per ripartirne il 14, Carlo V si limita ad accennarne ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...