GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] laudibus oratio.
Durante questa sua permanenza nel Veneto il G. della congiunzione dei pianeti nel segno dei Pesci. Soprattutto quest'ultima Qui pubblicò un pronostico climatologico per il 1531, il Del vivere, del ricolto et de la abondantia (s.l. né ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] la permanenza dell' del re: il gesuita j. A. Le Fèvre. L'E. tentò di trattare con essi, ma il Villarias si mostrò impenetrabile, "un uomo di piombo" (Nunziatura di Spagna, 430, f. 164r), "onorato, segreto, disinteressato, e verace all'ultimo segno ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] permanenza, un nuovo spostamento verso il territorio di Valva, una nuova fondazione: S. Pietro del Lago (poco a settentrione del spostamenti il resto della sua vita e in cui lascerà il segno più profondo della sua attività di abate e predicatore.
La ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] lui, né i suoi suffraganei, del resto, assistettero all'ordalia, in evidente segno di disapprovazione. Questa si svolse il invece durante la permanenza a S. Saba è il Sermo de capitulo monachorum, in cui tratta dell'importanza del "capitolo delle ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Si interrompe cosi momentaneamente l'attività del B. nell'ambito dell'Ordine.
Durante la permanenza a Lucerna matura l'elaborazione della stato d'innocenza porta chiaramente il segno della posizione del Bellelli. Il quale rimane il rappresentante ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] cambiare il senso di una parola o di un segno, rendendolo equivoco e facendogli assumere due o più del G. di essere trasferito a Roma furono numerose anche durante la permanenza a Perugia, ma non produssero l'effetto voluto.
Nella seconda metà del ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] del Papato, incoraggiati dall'atteggiamento di Filippo il Bello, crescevano di forze. Di quell'epoca sono i fatti di Anagni (7 settembre) e la successiva morte di Bonifacio VIII, l'11 ott. 1303, che segnò ai fedeli la permanenza notturna nella chiesa ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] la fiducia di cui godeva, dopo almeno 33 anni di permanenza nel capitolo stesso; bisogna inoltre aggiungere che G. al momento in un periodo assai difficile per la storia del Comune di Milano, segnato da ripetuti scontri con l'imperatore Federico II ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] Roma pieni poteri per operare in tal senso.
La permanenza a Monreale del L. era però incerta in quanto legata alle sorti politiche L'ingresso delle forze aragonesi a Palermo segnò per il L. la perdita del controllo della diocesi di Monreale, che fu ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] espropriato del dominio da Lorenzo de' Medici, meditava una spedizione contro Fano. Nel corso della permanenza veneziana, valore emblematico per la città, di cui segnò una sorta di rifondazione dopo le devastazioni del sacco di Roma, e fu un grande ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...