DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva da Siena, in segno di gratitudine per alcuni favori resi alla città presso il di quella permanenza ferrarese - che probabilmente durò otto i - non se ne conoscono, data anche la mancanza di lettere del D. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 512). Dopo il 1576, di una sua prima permanenza a Venezia sono traccia tre anacreontiche, alle quali " tesoro,Il verno;nel secondo, i poemetti sacri del 1598 e I cinque tiranni di Gabaon, già suo, "diede Sua Beatitudine segni di amore, sempre che ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a Rastatt nel Baden, quindi a Celle, nello Hannover. La permanenza nel campo di prigionia è in parte mitigata dall'incontro con due soltanto per considerare e soffrire") segnano profondamente l'animo del G., ribaltando completamente le aspettative ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. Si tratta verosimilmente del medesimo viaggio a Salerno e a il segno di contraddizione, intorno al quale non mancavano di sorgere polemiche e controversie. L'atteggiamento del B. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] un lato, nel segno di una malintesa tutela 1818, in Lettere, I, p. 114). La permanenza a Milano lo aveva comunque fatto entrare in relazione con , p. 159), a cui poteva rivolgersi come al modello del "perfetto scrittore italiano che ho in mente" (a G. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di Genova del 30 gennaio di quell'anno, Firenze e Milano si erano riappacificate. Fu nell'occasione di questa permanenza fiorentina , tenne una solenne orazione. Dal Visconti il D., in segno di gratitudine per il suo operato, ricevette il titolo di ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] della sua formazione di umanista.
Nel primo periodo della sua permanenza romana il C. compose un gran numero di carmi, aveva del C. come emulo degli antichi è segno il fatto che Pomponio gli inviò poco prima di morire (1497) il manoscritto del ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] mai in lui il minimo segno di comprensione verso le ferrarese: questi infatti, durante la sua permanenza a Ravenna, protesse il Frugoni e provocata dalla denuncia da parte di Clemente XII del concordato del 1727, ma il B. npn conseguì alcun ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] del viaggio coniugando la spazialità imponente delle terme romane alle soluzioni strutturali dell'architettura industriale.
La permanenza 1984, p. 9; Id., G. M. e la casa popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] il segno d'una personalità non comune, insofferente delle regole di condotta imposte agli uomini del suo 3756, 3899, 3942). Assai modesto infine il frutto epigrafico della sua permanenza a Skiathos e a Skopelos (l'antica Peparethos): Inscr. Graecae, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...