GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] esistono elementi per credere che la sua permanenza si sia protratta, se non proprio p. 10), ragion per cui, in segno di gratitudine, dedicò al vescovo di quella Bologna e a Mantova per incontrare il generale del suo Ordine, e a Venezia per seguire ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] i sei anni di permanenza gli procurarono l'incarico di segretario dell'amministrazione dell'interno del ducato (ottobre 1815), il risentimento rovente per il trattamento subito segnò gli ultimi anni di vita del D.: nel suo salotto, oltre agli ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] ° maggio 1775 l'H. fu promosso intendente del Novarese: un segno di fiducia da parte del nuovo sovrano, Vittorio Amedeo III, che intendeva la Savoia, lo considerava un "émigré". La sua permanenza nel governo sabaudo non era più possibile e, il 6 ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] lombardo nella trattazione naturalistica del modellato del Cristo definito da un segno tagliente, che Crowe e Cavalcaselle (p. 496), con riferimento alla lunga permanenza fiorentina di G., lo considerarono espressione della cultura umbro-toscana ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] 1554 diede alle stampe la prima edizione del libro Delle Rime (Venezia, Al segnodel pozzo) dedicato interamente alla «divina nel Veneto fino alla morte (fatta eccezione per una breve permanenza nel 1569 a Innsbruck, dove pare si fosse recato dietro ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] Fanfani, G. Glisenti, Laura Bianchini.
Nel 1952, anno che segnò un punto di svolta nella sua vita professionale, il G. militanza in ambito ecclesiale: fu nominato presidente del comitato permanente per i Congressi internazionali per l'apostolato dei ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 1484).
Era un incarico importante, segno della stima e della fiducia che il D. prolungò la sua permanenza, riuscendo infine a ottenere s., 210 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona e la fine del Regno di Napoli..., Napoli 1908, p. 27; L. von Pastor, ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] della madre di lui Clelia del Grillo alla fine della guerra di successione austriaca (1746).
Dopo una lunga permanenza a Milano, il B. la cui animosità contro la Chiesa non si può dire a qual segno sia giunta" (ibid., f. 170, 9 marzo 1767). Nel ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] del 1395 dopo l'esito più che soddisfacente del suo viaggio, l'anno successivo il C. era di nuovo a Praga dove risiedette in permanenza sett. 1402. La scomparsa del potente duca di Milano, se da un lato segnò infatti il crollo dell'ambizioso progetto ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] non fu quella di G., bensì l'episodio costituito dalla permanenza a Roma di Ottone III, che andò a incunearsi nel profondamente avversa, essa coglie nel segno: infatti pare molto probabile che G., negli anni del suo governo, avesse riconosciuto ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...