FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] cose militari ed in segno di riconoscenza, come è detto nel diploma, per la fedeltà dimostrata verso la casa di Aragona, di cui Carlo raccoglieva l'eredità. La permanenzadel F. in Spagna durò sino alla fine del '19: nel marzo del '20 era di ritorno ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] in un articolo sulla rivista Emporium. La produzione del G. si mostrava a questa data particolarmente segnata dai modi della grafica inglese, conosciuta e assimilata durante gli anni di permanenza in Gran Bretagna: un rigoroso bianco e nero scandito ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] e se ci fosse un premio. Comunque, la permanenzadel B. a Brescia sembra non essere stata particolarmente . passò al servizio della corte di Ferrara dove il duca Alfonso, in segno di ammirazione, gli fece dono di una splendida collana da 500 scudi. ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] 1439.
La durata della permanenzadel D. a Perugia è controversa. Secondo il Diario detto del Graziani, egli sarebbe stato del Piccinino, aggiungendo che nel luglio di quell'anno i Priori perugini gli assegnarono in dono 100 fiorini d'oro in segno ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] tra i Caccianemici e gli Estensi, la permanenzadel C. in Modena acapo del Comune popolare dovette con ogni probabilità rappresentare dello schieramento guelfo bolognese: ne fu probabilmente un segno rivelatore l'accesa disputa apertasi nel 1287 fra ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] sedette alla tavola del vescovo apparecchiata nella canonica della chiesa di S. Cristina, primo segno di un precoce prestigio togliere il campo.
Con gli avvenimenti del 1328 sembra terminare la permanenzadel C. in patria; nella cronaca attribuitagli ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] che meno si addiceva al canto ispirato del personaggio.
Il 1827 segnò l'apogeo dell'arte del C. che, ormai famoso nel 1828 e 1829 per quanto riguarda il periodo di permanenzadel C. nella formazione), dietro speciale sussidio; non costituirono ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] materia di musica sacra, non avevano ancora istituzioni attrezzate. La permanenzadel F. per due anni a Ratisbona fu assai fruttuosa sia per occasione del terzo centenario della morte del compositore. Ciò segnò l'inizio di una continua ascesa del F. ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] erano fatti segno in quel tempo i Toscani residenti in Francia. Non subì conseguenze neanche dopo l'assassinio del Concini e soccorrere l'imperatore contro i protestanti. Dopo un anno di permanenzadel B. in Francia, non mancò al Luynes un onorevole ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , ma assai male (già celebre preferiva firmare con un segno di croce). La sua giovinezza, trascorsa serena e spensierata, serenità: del 1223 è il presepe di Greccio, del 1225 il Cantico delle creature. Tornato, per morire (dopo la permanenza nell' ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...