DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] lui ("altri del genere così detti da camera abbiam visto; uno che va tuttora benissimo, dopo cento anni: segno di perizia non la caduta del Castello Sforzesco, l'arrivo di Madama Bonaparte e il XIV luglio" (ibid.). Anche la permanenza alla Canobbiana ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] medici di prestigio dello Studio, per trasferirsi a Bologna.
Della sua permanenza in questa università si sa ben poco; neppure è noto con il segno di Saturno divoratore di figli, in un'opera che si trova unita con gli analoghi scritti del padre Dino ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] ; d'altro canto, con il prolungarsi delle trattative e della permanenza a Vienna, il D. pretese per via legale il rimborso ormai personali resistenze al governo torinese. Segnodel progressivo isolamento politico del D. è l'accentuarsi di una ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] tutta la durata di questa seconda permanenza a Firenze fu impegnato in una grado di magister, segno questo che egli aveva di Firenze, Conv. soppr., 113, n. 82: Libro di uscita del convento del Carmine di Firenze, 1382-1401, cc. 130, 193v, 213, 249v, ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] accordi e a non cedere terre ai Greci; durante la permanenzadel Barbarossa nell'Italia settentrionale si erano avute, e ancora erano come quella del servizio di scudiere reso dal sovrano al pontefice, venivano messe in discussione: segno indubbio di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sono una trentina. In tutte è evidente, nell'incisività delsegno, la mano dell'artista. Che una maschera .sia stata sono le opere: Dante e Padova, misc., Padova 1865 (sulla permanenza dell'A, in questa città v. anche Belloni, Nuove osservazioni sulla ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] contrastava con le fosche attitudini alla violenza politica che avevano segnato la storia della sua patria ancora in tempi recenti.
soltanto all'età, ma anche alla durata della permanenzadel porporato nel Sacro Collegio, misurata secondo il numero ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] micrografica delsegno e la profondità irrealisticamente cristallina dello sfondo. Il dipinto, che ancora all’inizio del XVIII della Repubblica di Venezia.
Durante la non breve permanenza romana il pittore aveva lavorato alacremente alla decorazione ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] far più frutto et manco rumore" (ibid., p. 439). Come segnodel proprio favore, Enrico II gli concesse il vescovato di Comminges. Quando della politica del C. e iniziarono ad arrivare richieste di pegni e garanzie della permanenzadel papa nella lega ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...