CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ), adottò misure di prevenzione. Un certo risveglio segnò in questo periodo l'attività della Società agraria, il Lattes, studioso del corpus (vedine il saggio in Sole, pp. 405 ss.), C. F. aveva avuto modo, durante la sua permanenza nell'isola, di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] vi delinei un itinerario d'amore, alla conquista del sublime (degli oggetti e dei segni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status del filosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del grammatico. Con minime aperture, nella parte iniziale ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] armato doveva stazionare in permanenza alle foci del Tevere per garantire la sicurezza del commercio marittimo e descreti" commentò l'Anonimo (p. 191), per il quale l'episodio segna l'inizio della fine. Il fatto è che pochi giorni dopo la parte ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Padova, b. 282, nn. 37, 48 e 49). Durante la permanenza in Veneto il Manzoli curò anche i rapporti tra il patriziato e il giovane di Parma e Piacenza, il pontificato di Paolo IV segnò negli impegni romani del F. un profondo mutamento in linea con id ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 'occupazione da parte delle truppe napoletane di Benevento e Pontecorvo segnarono l'inizio di un lungo periodo di crisi tra il Regno la sua breve permanenza nel porto di Napoli, ospite in una nave del Nelson, F. iniziò il riordino del governo. In ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...]
Durante questo soggiorno italiano del C. va forse collocata la sua permanenza in casa del conte Rangoni, dove mostrò svagato. Ama semmai ricordare di un libro contabile del padre dove è segnata una cospicua ricompensa per Erasmo.
Sappiamo inoltre che ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] reputazione di uomo di inusitata crudeltà e immoralità.
La permanenza in Roma nell'estate del 1500 fu utilizzata dal B. - e da suo città e baciò il Vitelli su una guancia in segno di riconciliazione. Insieme entrarono nella città ove stazionavano ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] della sua permanenza, Barberini dovette occuparsi, oltre che della gestione amministrativa, soprattutto del banditismo. che restaurassero le loro chiese titolari. L’anno santo fu segnato anche da un’impressionante militarizzazione di Roma, ove si ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] , p. 800). I primi anni di permanenza a Venezia si rivelarono assai ricchi per la è infatti paragonabile al volto segnato dal pathosdel santo dei Frari e di altre cose. A. V. e gli artisti veneti del suo tempo a confronto con l’arte classica, in A. ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] per studiarvi o riceverne in prestito delle opere.
è certo segno di molta fiducia e stima dei superiori il fatto che e di cui fu guardiano.
Dopo una permanenza, di cui non sappiamo la durata, al convento del Bosco di Mugello, nei pressi di Firenze, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...