MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] propri convincimenti liberisti e ad applicare una politica di segno interventista. Nei primi anni di governo, tuttavia, la i capitali stranieri con maggiore facilità. Sempre durante la permanenzadel M. alle Finanze si ebbero inoltre i provvedimenti ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] sulle raffinatezze delsegno, di segnò la tarda attività dell’artista.
Nel 1689 è documentato un soggiorno romano (Roli). Non sono da escludere, tuttavia, altri periodi trascorsi nella città pontificia: un indizio relativo a una possibile permanenza ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] al soglio di Pietro. L’avvento di Pio VII segnò l’avvio della carriera prelatizia di Ugolini, che nel presenza al fianco del pontefice non è ricordata che per la partecipazione alle cerimonie che accompagnarono la permanenzadel papa nel Regno ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] possibilità di lunghi soggiorni fuori di Amburgo perché la permanenzadel C. in questa città è sufficientemente documentata, fino , rimasta vacante per la morte del professor M. Berti.
Il suo ritorno a Bologna segnò la fine di ogni sua attività ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] cose militari ed in segno di riconoscenza, come è detto nel diploma, per la fedeltà dimostrata verso la casa di Aragona, di cui Carlo raccoglieva l'eredità. La permanenzadel F. in Spagna durò sino alla fine del '19: nel marzo del '20 era di ritorno ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] in un articolo sulla rivista Emporium. La produzione del G. si mostrava a questa data particolarmente segnata dai modi della grafica inglese, conosciuta e assimilata durante gli anni di permanenza in Gran Bretagna: un rigoroso bianco e nero scandito ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] e se ci fosse un premio. Comunque, la permanenzadel B. a Brescia sembra non essere stata particolarmente . passò al servizio della corte di Ferrara dove il duca Alfonso, in segno di ammirazione, gli fece dono di una splendida collana da 500 scudi. ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] 1439.
La durata della permanenzadel D. a Perugia è controversa. Secondo il Diario detto del Graziani, egli sarebbe stato del Piccinino, aggiungendo che nel luglio di quell'anno i Priori perugini gli assegnarono in dono 100 fiorini d'oro in segno ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] tra i Caccianemici e gli Estensi, la permanenzadel C. in Modena acapo del Comune popolare dovette con ogni probabilità rappresentare dello schieramento guelfo bolognese: ne fu probabilmente un segno rivelatore l'accesa disputa apertasi nel 1287 fra ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] sedette alla tavola del vescovo apparecchiata nella canonica della chiesa di S. Cristina, primo segno di un precoce prestigio togliere il campo.
Con gli avvenimenti del 1328 sembra terminare la permanenzadel C. in patria; nella cronaca attribuitagli ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...