MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] contiene per lo più epigrammi che riflettono la permanenzadel poeta nelle Marche e a Viterbo, oltre , 142; V. Sanzotta, Due autografi di L. M. in un manoscritto del Museo Correr, in Segno e testo, V (2008), pp. 501-505; Id., Introduzione a L ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] reformida di cimentarsi con più provetti .... Amatore al maggior segno di oligarchia, et fautore per quanto si può, et di stava per muovere contro Vienna. Nei primi mesi della permanenzadel D. a Costantinopoli, insomma, il visir aveva attuato ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] di 4.000 scudi (Chantelou, 1665, p. 304).
La seconda permanenzadel D. a Parigi iniziò l'anno successivo, con qualche mese di sovrastante della Reverenda Fabbrica di S. Pietro e ciò segnò il suo rientro stabile nel cantiere vaticano, dal quale ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] attestazioni utili per ricostruire gli estremi della permanenzadel magister Gerardo nel capitolo di Parma è Gerardo nelle sue intitulationes né il papa vi fecero mai cenno, segno che non fu ritenuta valida.
Nelle successive tappe della legazione, ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] di assicurargli la sicurezza economica è certamente il segno della benevolenza del Bentivoglio per l'azione da lui condotta operosa per circa un decennio, ben oltre la stessa permanenzadel D. a Bologna. Intanto la crescita disordinata di numerose ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] era la tradizionale fonte di approvvigionamento alimentare per Venezia, crocevia del commercio e area di forti investimenti fondiari del patriziato. La permanenzadel G. fu segnata pertanto dalla vigilanza sui prezzi agricoli, specie dei cereali e ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] . 1574: per i 24 mesi successivi è lecito immaginare la permanenzadel G. nei tre Consigli in cui si articolava l'organo dei sotto il segnodel "sacro imeneo") rappresentano l'aspetto della produzione giustinianea che ha goduto del maggiore interesse ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] (che poi risultò essere il segnodel pianeta Saturno), e il nome di uno degli spiriti del male, Amaymon, avente il suo cercò di circondare la permanenzadel C. ad Avignone, che si protrasse almeno sino agli inizi dell'estate del 1328, si debbono ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] contumacia al bando perpetuo dal territorio della Serenissima.
La permanenzadel M. a Mantova è documentata almeno fino all'aprile Ducento novelle nel 1609 per i tipi dell'editore veneziano "Al segno dell'Italia".
La raccolta è divisa in due parti: la ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] al 1617, cioè tutto quel periodo della permanenzadel C. nella cappella pontificia, quelli che appaiono del ordinario, et abbiamo trovato che il detto sig.r Archangelo Crivello si è portato fidelissimamente in questa sua administrazione e per segno ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...