DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Apprezzata altresì la permanenza - quanto meno dalla fine di luglio del 1674 sino al novembre del 1675, dapprima avvenisse nella forma coreograficamente più suggestiva. In effetti questo segnò uno degli episodi più memorabili tra i fasti della ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] cenni autobiografici in essi contenuti, oltre che grazie alla permanenza di alcune figure di riferimento tra i mecenati e i e complessa del L., egli introduce opinioni eterodosse, come la dottrina del battesimo come "puro segno", attraverso una ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] risiedette comunque per tutta la vita, tranne i periodi di permanenza a Napoli, vivendo nella casa paterna con la famiglia.
Gli dell'opera già nel primo Index librorum prohibitorum del 1557-59 segna l'inizio della lunga eclisse editoriale, interrotta ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] per dirigere la comunità di S. Pier Martire. Nei sei anni di permanenza in quel convento, A. vi restaurò la vita regolare e svolse fra . Segno, a un tempo, di un'estrema resistenza del principio aristotelico della fondamentale sterilità del denaro ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] che era stato compagno di studi del C., vennero a migliorare la situazione di quest'ultimo. La sua permanenza a Napoli, dopo l'apertura dei e ricevette in cambio calorose congratulazioni: ciò segnò la sua riconciliazione con la corte francese. ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] era titolare.
Il dopoguerra segnò una decisiva svolta nel processo ideativo del Michelucci. Nella chiesa rurale fino a che abbiano perso ogni riflesso di pigrizia, ogni carattere di garantita permanenza» (P. Portoghesi, in M. per la città …, 1991, p ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] le coscienze all'onnipresente controllo delle gerarchie ecclesiastiche.
La permanenza a Firenze terminò quando il 28 ag. 1827 di ontologia e di cosmologia.
L'opera segnò la svolta radicale e definitiva del M. dalla filosofia socratica al cosiddetto " ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] a genio l'idea di una permanenza di Stefano a Roma. Partito conte Landone II riconobbe, in segno di gratitudine, la sovranità di 1956], pp. 139 ss.; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, IV, Napoli 1798, pp. 337 ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] – e non altrimenti documentata – la permanenza presso Savaric de Mauléon, siniscalco del Poitou, che si fonda ancora sulla deciso da Carlo a seguito del rifiuto da parte di Sordello di accettare i castelli in segno di protesta per non aver ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1401 (e non 1402) la sua permanenza fu continua.
Ad Avignone, come si diceva, il C. fu auditor del cardinale Corsini; egli stesso ricorda che da Bernardino Stagnino.
Segno evidente dell'importanza attribuita alla dottrina del C. è la pubblicazione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...