SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] (ibid.). La stabile permanenza della famiglia nella cittadina, alla fine degli anni Ottanta del XV secolo, ha consentito p. 21): in essa le peculiarità architettoniche di segno bramantesco si sposano con figure classicamente e rigidamente composte ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] Sraffa nel quindicennio (1898-1913) della sua permanenza – lavorarono insieme giuristi della levatura di Giuseppe immediata udienza presso Mussolini: segno della stima perdurante di cui godeva o, più probabilmente, del potere contrattuale di cui ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] sulle riforme.
Il C. confermò, nella sua permanenza alla Istruzione Pubblica, l'atteggiamento laico che aveva rivoluzione parlamentare che segnò la caduta della Destra e l'avvento della Sinistra. Ottenne infatti che il Centro, del quale era il ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] della quale era stata ospite prima del soggiorno napoletano. La nuova permanenza romana, tuttavia, non durò a lungo allora colonnello e governatore del presidio di Orbetello. Il 15 giugno 1799 Morelli dettò il testamento. In segno di devozione, e ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] .
Dopo una breve permanenza in Sardegna, Quasimodo fu trasferito all’ufficio del genio civile di Milano cura di F. Musarra - B. Van den Bossche - S. Vanvolsem, Firenze 2003; Segni e sogni quasimodiani, a cura di L. Di Nicola - M. Luisi, Pesaro 2004; ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] opera La Matilda, rappresentata nel carnevale del 1739 al teatro de' Fiorentini di Napoli; essa segnò l'inizio d'una intensa attività con buon successo nei teatri veneziani durante la sua permanenza nella città lagunare. Nel 1757, ormai noto oltre ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] carriera tra l’estate e l’autunno del 1947, durante una lunga permanenza nella casa di campagna di Marchiori, in , Venezia 2008 (in partic. F. Tedeschi, S., dal colore inciso al segno dipinto. E viceversa, pp. 196-237); L’Accademia di belle arti di ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] e a Bologna nel 1870.
Come attestato dal carteggio fra i due, la figura di Verdi segnò indelebilmente gli ultimi vent’anni della vita del M., dalle lunghe permanenze a Sant’Agata, alle battute di caccia, ai viaggi a Parigi (1867), alle discussioni ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] : in tale occasione poté dare un primo chiaro segnodel proprio intuito geniale discutendo una tesi apprezzatissima, nella quale corsia marinai dell'ospedale generale di Colombo.
Durante la sua permanenza a Ceylon, che si protrasse fino al 1915 e che ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] un triennio del Consiglio superiore dei lavori pubblici e tra il 1928 il 1930 fece parte del Comitato permanente per la nome di Vallauri suscitava sentimenti e valutazioni di segno diverso. Nel marzo del 1947 si sparse addirittura la voce di ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...