BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] mai in lui il minimo segno di comprensione verso le ferrarese: questi infatti, durante la sua permanenza a Ravenna, protesse il Frugoni e provocata dalla denuncia da parte di Clemente XII del concordato del 1727, ma il B. npn conseguì alcun ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di vista politico per Cosimo: gli garantì infatti il permanente appoggio di una delle più potenti consorterie spagnole e lo fu E. che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] il primo ritratto del neoeletto principe vescovo Pietro Vigilio Thun (Vigo di Ton, Castel Thun).
L'opera segna un netto salto che era rimasta a Vienna con i figli.
Nell'ultimo biennio di permanenza in Russia il L. eseguì una serie di grandi tele, da ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] un lungo soggiorno romano del M. (p. 604). Su tale permanenza, da situare al principio del settimo decennio, non architettura di cui si trova qualche segno nell'attività matura dell'artista); e nemmeno, nel novembre del 1591, quella per far parte ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] unanime degli uomini di scienza, tra cui Leibniz. Questo orientamento conservatore del M. fu più evidente negli anni Novanta, quando la politica culturale di Cosimo III fu segnata da un evidente ripiegamento e nell'Università di Pisa fu proibito l ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] segnò il riavvicinamento al M. di Giretti. Il M. infatti, che per decenni si era dichiarato favorevole alla permanenza La guerra di Libia, la prima guerra mondiale e la crisi del movimento pacifista italiano, in Le sinistre italiane tra guerra e pace ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Slavi meridionali gravitante sull'Adriatico", l'interesse alla permanenza di un contrappeso tedesco sul Reno tale da cattolico ed ordine fascista, ora ricongiunti, erano il segnodel genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] del 1244 e l'inizio del 1245 F., allora poco più che ventenne, compare come vicario generale nella Marca d'Ancona. Dopo una breve permanenza un titolo consuetudinario e onorifico attribuitogli in segnodel rispetto dovuto al figlio dell'imperatore, in ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] miracolo di Bolsena del 1263. Probabilmente, Urbano IV chiese proprio a Tommaso d’Aquino al tempo della sua permanenza presso la Curia Ma il suo pontificato segnò da questo punto di vista una svolta decisiva nella storia del Papato, della penisola ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] contemporanei orientamenti scientifici. L'inizio del nuovo secolo segnò nel pittore un più. evidente lo accolse "con grande amorevolezza" (ibid., p. 333). La sua permanenza a Roma non fornì al D. nuovi spunti culturali, essendo l'ambiente pittorico ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...