ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] costoro erano stati segnati dall’insegnamento di Croce, anche se poi, delusi dalla scelta monarchica del filosofo, ciascuno Giuseppe Giarrizzo e Giuliano Procacci.
Durante la sua permanenza all’Istituto Croce, Arfè approfondì i temi relativi ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] ruolo della soggettività (Ombra, 2001, p. 109). Ma la permanenza in quel consesso durò pochi mesi, una borsa di studio la a termine nel 1993 lasciando un segno in questo ambito di studi.
Sull’onda poi del successo di due affollati convegni – ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] discreta importanza – e La colpa è sempre del diavolo (1965). La sua permanenza nella compagnia Fo-Rame non si protrasse oltre per partecipazioni a produzioni estere che non lasciarono il segno: nel fantafumetto Flash Gordon (1980) di Mike ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] la permanenza a Palermo durò poco: preceduti dalla fama di antigaribaldini e fatti segno, soprattutto di F. C. e una di A. Mordini al m.se di Roccaforte, in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 566-70; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] canonici di St-Just di Lione, come segno di gratitudine per l'ospitalità ricevuta durante il in particolare nel corso della sua permanenza a Genova I. IV assistette, , Spoleto 1991, ad ind.; Id., Il corpo del papa, Torino 1994, ad ind.; Id., La cour ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] della sua formazione di umanista.
Nel primo periodo della sua permanenza romana il C. compose un gran numero di carmi, aveva del C. come emulo degli antichi è segno il fatto che Pomponio gli inviò poco prima di morire (1497) il manoscritto del ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Zuccari.
La permanenza a Roma fu certamente intervallata da rientri nella città ’arte antica, VI (2007), pp. 171-177; A. Ghirardi, Sotto il segnodel Vignola. B. P. e Egnazio Danti a Bologna, in La percezione e la ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] l’aurorale Compagnia di Gesù segnò una svolta nella sua e prestigio politico alla sua permanenza in Abruzzo. Il 21 sett 1964-74, ad ind.; H. Rahner, Ignazio di Loyola e le donne del suo tempo, Milano 1968, ad ind.; E. Nasalli Rocca, I Farnese, ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] nel mese di luglio 1522.
Nel corso del 1523 la sua permanenza presso la corte sembra essere stata continua: ne misure un grave segno di sfiducia. Da queste diffidenze sarebbe sorta la leggenda della presunta intenzione del viceré di avvelenare suo ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] congiura del lucchese Francesco Burlamacchi, alla cui progettazione non sembrano essere stati estranei. Alla permanenza in c. 25r). Nell’agosto dello stesso anno Strozzi mise a segno una delle sue più famose spedizioni: con un ingegnoso stratagemma ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...