STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] gennaio 1679 andò in scena il Bellérophon. Prima del rientro a Monaco, a metà maggio 1679 fu , per un dissidio circa la permanenza berlinese di Ariosti.
Sempre nel acquisto di quadri in Olanda. In segno di riconoscenza, Clemente XI lo nominò ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di Genova del 30 gennaio di quell'anno, Firenze e Milano si erano riappacificate. Fu nell'occasione di questa permanenza fiorentina , tenne una solenne orazione. Dal Visconti il D., in segno di gratitudine per il suo operato, ricevette il titolo di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] de Rome. Durante i tre anni di permanenza a Torino divenne redattore capo del periodico.
Nel 1887 rientrò a Roma, a rintracciare con amore in ogni più antico passato i segnidel genio e della vocazione italica, come apparve nell'unione provvidenziale ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] comune e in ogni modo priva di segni premonitori della futura vocazione del Corridoni. L'unico elemento utile al permanenza, in qualità di segretario del sindacato provinciale edile, a Bologna nella seconda metà del 1912.
La Camera del lavoro ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] in quella totale subordinazione al padre che segnò buona parte dei suoi anni, anche essere giudicati. Non solo: due messi permanenti, uno nominato dal papa, l'altro franchi a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno e a Nord delle Alpi. A L. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] madonna" (ibid., II, nn. 656, 665).
Ultimata la permanenza nelle Marche, il G. rientrò in Toscana, dove nel 1536, interno della famiglia contribuirono a segnare quasi una battuta d'arresto nell'attività estrema del Giamberti. Dopo aver realizzato nel ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] l'incarico, ma la sua funzione fu di scarso rilievo. Durante la permanenza a Roma giunse la notizia della morte di Lorenzo, avvenuta l'8 apr la caduta del Ducato di Milano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] . 249). Dalle parole del L. si evince però che motivo della sua permanenza, e probabilmente anche del suo viaggio nella città, di settime concatenate impiegate in funzione tematica.
Di segno completamente diverso è la successiva raccolta di concerti, ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] tra il parlamento e la corona durante la permanenza della corte borbonica in Sicilia.
Tali principi rimasero Fiandra, ms. del sec. XIX, al segno 4Qq - D - 32; Corso completo degli elementi di agricoltura teorico-pratico, ms. del sec. XVIII ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] edizione completa uscì a Milano nel 1897 e segnò il punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e sua missione d'insegnante iniziata a Napoli. Durante la sua permanenza a Venezia, fino al 1902, completò l'organico dell' ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...