DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] di Siena (membro del consiglio di amministrazione dal 1975 al 1981). La sua permanenza nella Deputazione del Monte dei Paschi coincise dai legami che la legge stabilisce fra il segno monetario e la sottostante base monetaria a valore intrinseco ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] già avuto modo di conoscere Ercole, all'epoca della sua permanenza alla corte di Napoli. Per vent'anni fu al suo fianco delle vicende italiane. Segno tangibile dell'affetto che le legava fu la concessione del ricchissimo arcivescovato di Strigonia ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Né si può escludere qualche venatura bakuninista, in relazione alla permanenza a Napoli dopo il 1864 di M. Bakunin e all'influsso sino alla morte.
Il periodo 1894-1900 segnò l'accentuarsi del distacco del C. dal socialismo italiano. Egli rifiutava l ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 26 aprile impose la sua nomina a capitano generale del Regno; si impadronì poi anche della persona della impedirgli di rientrare in Castelnuovo. Ciò segnò la definitiva vittoria di L. nella completamente l'isola.
La permanenza in Sicilia di L. ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Sono ascrivibili all'ultimo scorcio della sua permanenza al collegio le prime, consapevoli testimonianze della cari alla sensibilità del popolo.
Il 22 agosto, vale a dire a ridosso dell'ormai ineludibile riforma di segno conservatore progettata dall' ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] dell'Antico e del Nuovo Testamento" (trad. Tagliapietra, 1994, p. 61). Ed è proprio durante la permanenza a Casamari che in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non segnò tuttavia la fine della sua influenza nel pensiero occidentale, anche se ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] non fu men lungo del primo», mentre nella biografia manoscritta, lo stesso biografo indicava una permanenza romana limitata a « Stagno, Feste barocche e ‘segni di allegrezza’: le nozze Doria-Pamphilj nel 1671 nel Palazzo del Principe a Genova, in Le ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] egli non apparteneva a nessuno dei due rami del Parlamento e solo il 9 apr. 1876, trovandosi fu la fondazione della Terni, che segna "una data, di capitale importanza Comunque, nel settennio di ininterrotta permanenza al ministero, il B. perseguì ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il politecnico di Graz, vinse la borsa di studio del premio Ghega, che segnò, nella sua formazione. l'inizio di una seconda fase infervorato l'Europa. Ma il momento saliente del viaggio fu certamente la permanenza in Italia. A Vicenza la scoperta di ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] quel celebrato "concerto delle dame" che avrebbe indelebilmente segnato non solo la vita musicale ferrarese, ma quella dell Chiesa, quel microcosmo del Ducato ferrarese, dopo l'effimero entusiasmo dovuto alla breve permanenza a Ferrara della corte ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...