DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] comandante del gruppo interno. Durante la lunga permanenza nella città che stava diventando il cuore dell’Italia del boom rilievo. Il maggiore fu probabilmente quello messo a segno già poche settimane dopo l’inizio della nuova offensiva ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] un lato, nel segno di una malintesa tutela 1818, in Lettere, I, p. 114). La permanenza a Milano lo aveva comunque fatto entrare in relazione con , p. 159), a cui poteva rivolgersi come al modello del "perfetto scrittore italiano che ho in mente" (a G. ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] su testo di Giuliano Scabia, che segnò anche la fine della collaborazione fra sceneggiata tutta loro. La permanenza a Marigliano finì con e il teatro, Roma 2002; A. Amendola, Per una poetica del molteplice. Dialogo con L.d.B., Salerno 2007; A. ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di una sua lunga permanenza in Francia (J. di: G.M. Cantarella, La "Vita Beati Romualdi", specchio del monachesimo nell'età di G. d'A., pp. 3-20 secoli XI e XII, pp. 201-216); Musica e segno. Codici miniati e musicali nel millenario della nascita di G ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] del B. era analogo a quello seguito da Lelio Sozzini con Calvino; ma il Martinengo, che durante la sua permanenza Giovanni Sigismondo segnò una svolta nella politica transilvana. Il successore Stefano Báthory confermò (dieta di Torda del maggio 1572 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 'attività dominante del B. rimase sempre quella dell'agitatore politico e del giornalista. Anche durante la permanenza in Italia alle tipografie locali di non stamparlo. La comparsa del giornale segnò comunque un successo dei socialisti e l'inizio di ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] venne introdotto dal maestro Bazzini.
In questi primi anni di permanenza a Milano, il C. compose molta musica di genere il segno dell'eroismo, che appena sfiora il sapido gusto popolaresco che da Ponchielli giunge al verismo pur sfumato del ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] mesi invernali. Alla permanenza romana, naturale coronamento dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò al M città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio( 1990, a cura di G. Perini, ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] ha lasciato un segno profondo in Pierre la morte, nel 1954, per un incidente in lambretta, del fratello Flavio, brillante avvio del ‘miracolo economico’ la forte crescita dell’occupazione nell’industria si coniugava ancora con la permanenza di ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , p. 224). Pomponazzi si sposò tre volte: del 14 dicembre 1500 è il contratto di nozze con Cornelia - Renier, 1899, pp. 37-40). La permanenza presso il ginnasio estense durò un solo anno; nel al vescovo Lorenzo Fieschi in segno di gratitudine per la ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...