FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ed E. Martire, e che segnò un momento importante nel dialogo e del duce, Cart. ris., b. 5, fasc. 82/R, sottof. 2; del Gran Consiglio il F. divenne membro permanente in virtù del decreto in questione del 21 genn. 1929).
Nel secondo decennio del ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in diocesi, nelle biografie che ne parlano, non hanno lasciato segni consistenti. Nel 1630 celebrò un sinodo e gli atti furono La cartella della Congregazione del Concilio relativa alla diocesi, per gli anni della sua permanenza, è pressoché vuota. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a Rastatt nel Baden, quindi a Celle, nello Hannover. La permanenza nel campo di prigionia è in parte mitigata dall'incontro con due soltanto per considerare e soffrire") segnano profondamente l'animo del G., ribaltando completamente le aspettative ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] sintomi di una forma lieve della malattia). Durante la permanenza nel lazzaretto fu visitato dal padre che, contratta la malattia, vi morì. La scomparsa del genitore segnò un punto di svolta nella vita del M., che da quel momento prese la decisione ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] termine, nel segnodel nuovo protettore, il poema gerosolimitano. Tra la fine dell’anno e il marzo del 1573 partecipò segretario ducale, infine ad agosto a Urbino. Durante la permanenza nei territori rovereschi, Tasso compose la canzone Al Metauro, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] per cercar di venire a capo del quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali segni si possa riconoscere se un augustea in termini di "progresso" e nella permanenza attuale di vitia deplorati dall'antico moralismo, avaritia ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] fissò definitivamente la sua residenza: dopo circa venti anni di permanenza in Francia, il suo ritorno venne salutato da molti "come in due composizioni del 1920(Cinque pezzi per quartetto e Undici pezzi infantili)che segnano un mutamento radicale ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] obiettivo finale era la riduzione di tutta la terra sotto il segnodel Cristo. Sapeva ormai vicinissimo - così confidò a qualche intimo quegli anni. È del 1653 la Theologia mariana di Cristoval de Vega, dov'è affermata la permanenza di un elemento di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] chiesa giansenista di Utrecht, in segno di unione con quei "santi perseguitati"; nell'estate del 1805, infine, visitò le maggiori più alte della letteratura giansenistica del tempo.
Durante questa seconda permanenza a Parigi avvenne l'incontro che ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] impegno di d'Azeglio per lo sviluppo del liberalismo. Come membro della commissione permanente di Agricoltura e commercio e della sfumate le distinzioni tra i partiti. Anche questo era il segno di una svolta che il governo L. si assunse il ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...