La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] risposta legislativa, nella loro pochezza sono il segno più evidente del fallimento dell’impossibile obiettivo. La società non delibera del 4 marzo 1895.
21. La scuola aveva anche un convitto, che funzionò fino al 1903. Dopo una breve permanenza alle ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] quanto piuttosto a comprenderli più a fondo. La permanenza di problemi che richiedevano una continua investigazione di questo in un macaco produceva tutti i segni patognomonici del cretinismo congenito, o del mixedema, una malattia acquisita in età ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] , anche soltanto analizzando le fonti testamentarie note, sia possibile cogliere qualche segno della permanenza di privatizzazione del religioso non per caso proveniente da persone di rango sociale elevato. Così vediamo una Anfelise Badoer ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] segno della vitalità del prodotto del concepimento del cranio.
Nell'osservazione tomodensitometrica del cervello la somministrazione del mezzo di contrasto riveste una particolare importanza: infatti, la sostanza radiopaca - sia per la sua permanenza ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Francesco Pesaro (1740-1799), la cui breve permanenza alla guida del governo lasciò spazio ad antiche vendette, ampliando invece si sarebbe manifestato negli anni Quaranta. Il segno più evidente di questo progressivo, inesorabile, depauperamento dei ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] a Roma, il 4 giugno del 1944, segna forse il culmine di tale atteggiamento del discorso pubblico, nel resto del Mezzogiorno, e a Napoli in particolare, la memoria del conflitto si concentra non sull’arrivo degli Alleati, ma sulla loro permanenza ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] fredda, nata e cresciuta al di fuori delle Nazioni Unite, segnò la fine della ‛durevole' intesa e investì l'ONU, il messaggio lanciato da de Gaulle era chiaro: la permanenza all'interno del Patto Atlantico ribadiva la volontà di un impegno politico ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] ». La seconda richiama una sorta di timore del distacco; è la preoccupazione di evitare fratture, o anche solo incomprensioni, con il proprio ambito sociale di riferimento. Un segno della permanenza di questa preoccupazione lo vediamo nella costante ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Il circo non è ricordato dalle fonti prima del IV secolo, segno che è a partire da quest’epoca, 245-287, in partic. 250-263.
84 Ammiano Marcellino ricorda la permanenza dell’imperatore nella Regia e l’organizzazione di giochi gladiatori per l’ ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] del settore del commercio e degli esercizi pubblici, questi ultimi peraltro oggetto di polemiche per la crescita di bàcari, bettole e spacci alcolici(54). L’evoluzione tecnica lascia il segno che altrove, la permanenza di atteggiamenti corporativi.
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...