SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] A parere di Monti questa tripartizione significava una permanenza di quelli che egli definisce "stati mediatizzati", .
Per Palermo, come è stato ben detto, il regno del puer Apuliae veramente segnò la fine di un'epoca. I lavoratori della seta, i ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] corsi d'acqua, di punti di riferimento fondamentali, o di segni emergenti nel territorio (un altopiano, un castello, i resti , svolge una parte del compito complessivo, a seconda delle necessità di permanenza o del tipo di merci interessate ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] più ampie e profonde che si siano svolte sotto il segno di una stessa parola.
Il dominio è signoria sulla del resto soltanto all'imprenditore, si sono sempre più decisamente collocati coi loro sindacati in una posizione di conflittualità permanente ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] gli antigeni legati al core del virus. La presenza del secondo è indicativa della fase acuta della malattia, in quanto segue all'intensa replicazione virale. La sua permanenza in circolo, anche dopo la guarigione clinica, è segno di un forte pericolo ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] comprende le ultime due guerre cinquecentesche contro gli Ottomani, segnata da una notevole riduzione territoriale dello Stato da mar.
l'Albania divenne una magistratura permanente (63).
Obiettivi e mezzi del dominio coloniale
"Ad proficuum et ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] vita non solo religiosa, ma civile e la sua permanenza che attraversa tutta la storia d’Italia preunitaria e in mancanza di meglio, convenga la presenza fisica, il segnodel potere»118. A strettissimo giro riprendeva questi argomenti Carlo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la permanenza in Classe della sede vescovile, trasferita a R. solo alla fine del IV secolo segnati da un disco crociato. Forse la rappresentazione ha il valore simbolico della dominazione del Nome e del Verbo di Cristo nelle quattro direzioni del ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] diventata Stato del Ghana. Si può affermare senz'altro che questo congresso segnò la nascita ufficiale del movimento panafricano dell'Africa confermava in pieno questa diagnosi. Se la permanenza e la validità delle frontiere imposte erano messe in ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] 1958 furono registrati 51.146 arrivi di lavoratori italiani permanenti, dei quali 19.488 erano illegali regolarizzati».
Naturalmente la proposta non è passata. Ciò è un ennesimo segno della forza del pregiudizio e della propaganda che su di esso si ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] 19 messidoro (7 luglio) vengono abbattute le porte del Ghetto, in segno di parità fra tutti i cittadini. La festa diventa del Regno d’Italia. L’attività degli altri teatri veneziani prosegue all’insegna della contraddizione, divisa tra la permanenza ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...