L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sino all'arcaismo, attraverso le trasformazioni tipologiche che segnano la nascita dell'architettura ionica. All'inizio dell'VIII anche costruzioni del secolo successivo, quale il tempio di Serapis sul Quirinale. La permanenza di Adriano in ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] mezzaluna e la citazione coranica al posto della croce, segno della tolleranza per quel sincretismo in materia di simboli succedevano come le onde del mare l’orizzonte del cielo ecclesiastico si offriva come una permanenza senza tempo, sempre uguale ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] altrui, cosicché a Venezia si colgono pochi segnidel protezionismo daziario che nell'esperienza coeva di nella Casa di San Giorgio (122). Un altro effetto del passaggio a permanenza dei prestiti forzosi fu che nei patrimoni dei contribuenti più ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] patrizi di Berna o la piccola nobiltà polacca. Ora, il segno della sanità di un popolo è che esso sia affezionato alle uomini delle guerre e delle rivoluzioni, ma anche quelli del lavoro; la permanenza, a sua volta, può essere spiegata in base alla ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] Campanie et d’Apulie, Paris 1999.
S. Quilici Gigli, Il ‘segno’ del paesaggio romano nel territorio di Caserta, in Caserta. La storia, Napoli puteolano dei Sulpici, I-II, Roma 1999.
Mercati permanenti e mercati periodici nel mondo romano. Atti degli ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] i battenti un’industria di lavorazione dei derivati del petrolio, segnando l’inizio di un mutamento epocale dell’economia commerciante svizzero nella Venezia di fine Settecento, durante la permanenza a Mestre, gli fa frequentare il Teatro Balbi, che ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] eccezionale: per un lungo periodo la cultura tedesca fu l'unico segno tangibile di una unità tedesca. Goethe, Lessing o Schelling, più tutta l'umanità. La teorizzazione della permanenza e del carattere positivo della differenziazione culturale è uno ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] . Segno dell'adesione a condivise tecniche di trasmissione del sapere, i generi mantengono però peculiarità ascrivibili, appunto, alla specificità del sapere alchemico e alla sua non istituzionalizzazione, come si può notare nella permanenza degli ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] re di Sicilia, secondo antiche intese con Innocenzo III. L'atto segnò la inequivoca volontà di Federico di mantenere per sé l'Impero e vaghezza ‒ tale da far sentire in permanenza gli ecclesiastici del Regno sotto la spada di Damocle della ...
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L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] di stasi produttiva), dall'altro a garantire la permanenza delle stesse a Venezia, e non solo a che non possa ben fare a ficcar lo suo legno o nave a suo segno e volontade, in pena del bando intiero che son lire XXX, soldi XII, piccoli VI".
67. A. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...