Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] sarebbe che emigrano con moltissima difficoltà, e mai in modo permanente. La cosa interessante è che la studiosa, assorta dal Sabbioni nel 1964 scopre già i segnidel nuovo benessere europeo: un mondo fatto per il turista del Nord, nel quale si trova ...
Leggi Tutto
Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] che difendono la Camera del lavoro e il sestiere di Castello, ma non hanno caratteristiche permanenti. D’altronde quando i piazze, ho sgominati i traditori, ho imposto a Venezia, in segno di lutto, per il Vostro sangue e per i Vostri Morti gloriosi ...
Leggi Tutto
Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] in materiali preziosi.
Nel secolo 17° comparvero i primi eserciti permanenti in vari paesi d'Europa. A essi venne affidato il Sull'altro fronte lo Stato concesse finanziamenti generosi a favore del tiro a segno: 100.000 lire di allora, di cui la metà ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] culturale sempre crescente, sotto il segnodel giuridico, lungo tutto il secolo, del rettore dalla città che gli era stata affidata, un accondiscendente interprete presso il Principe delle proprie rivendicazioni. Indicativa della permanenza ...
Leggi Tutto
Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] e giornalisti che li accompagnano. Ricevimenti importanti segnano scadenze particolari del calendario, come il Capodanno.
È lei l’ultima vera salonnière di Venezia, testimonianza evidente della permanenza di una tradizione di lunga durata che, a ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] queste, quella di una figura femminile, segno comunque di un'immagine del fronte strada, forse non solo in prossimità urbani, quanto nel tempo: aveva cioè impedito una permanenza continuativa dei titolari dei banchi, autorizzandovi soltanto soste ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] successione, sul letto di morte consegnò il pallio, segnodel potere, all'arcidiacono Bonifacio, un romano di origine per vari anni apocrisario a Costantinopoli e durante la permanenza di Vigilio nella capitale lo aveva incoraggiato a resistere ...
Leggi Tutto
L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] contingenti di altri due sestieri per un tempo di permanenza nella zona di operazioni non superiore ad un paio 126; Antonio Pertile, Storia del diritto italiano, II, Padova 1880, p. 461; Angelo Angelucci, Il tiro a segno in Italia dalla sua origine ...
Leggi Tutto
Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] dal gastaldo, "in segno de caritade".
La scrupolosa osservanza del complesso delle pratiche devozionali che la religiosità veniva pienamente manifestata nella sua realtà e permanenza. I libri dei conti delle Scuole potevano quindi registrare ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] episcopale permanentedel 9 marzo 1992 e alla XXXVII Assemblea generale della Cei del 10 maggio 1993 in C. Ruini, Chiesa del nostro 2005, 5, pp. 840-841.
133 Cfr. C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2006 ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...