Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Cini, l'altra figura di rilievo del "gruppo veneziano", la Grande guerra segnò il salto di qualità per l'ascesa veneta(320).
E forse la frase che meglio sintetizza questa permanenza nel tempo è quella apposta sulla lapide dedicata alla memoria ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] al notariato si poneva nel segno della continuità rispetto alle norme del 1375 (251); e secondo veneziane, I, p. 145.
119. Cf. Daniele Carpi, Sulla permanenza a Padova nel 1533 del medico ebreo Jacob di Shemuel Mantino, "Quaderni per la Storia dell ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] dopo un anno o poco più di permanenza a Venezia, Macola fu sostituito nel luglio del 1942 da un altro uomo di Prov. di censura chi possa tradurre in corrente lingua italiana i segni stenografici [...]. 4°) Dalla lettura di una lettera si è ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] Shah (1092) per mano di attentatori ismailiti segnò l'inizio della dissoluzione del sultanato selgiuchide, disgregato in varie province.
come uno dei molti campi stagionali, con edifici permanenti e temporanei nonché tende, costruiti dai Mongoli in ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] 1.575.724, con una permanenza media di 2,25 giorni (contro i 2,37 del 1951 e i 2,54 del 1938); il Lido registrò 71.671 riscaldamento; l'umidità era diffusa nel 15,80% delle case, e segnava con tracce il 34,30%(287).
La qualità dei requisiti di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Leonardo: il celebre paesaggio degli Uffizi (8 P recto), segnato «dì di S(an)ta Maria della neve – addi 5 d di Londra è di fatto, dopo più di sette anni di permanenza in città del pittore, il primo dipinto di Leonardo a essere esposto in pubblico ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e africani la cui formazione si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l' è l'‛innocenza tecnica' del calcolatore a essere in discussione, e nemmeno la centralità permanente dell'iniziativa storiografica che ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] decenni centrali del XX secolo. Né la presenza di cospicue minoranze etniche e la permanente incidenza di poco meno di mezzo secolo la storia europea ha poi fatto segnare proprio dal punto di vista della sua articolazione nazionale eventi della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di 0,31 m. I campi indicano una divisione permanente dello spazio arativo, forse racchiuso in un sistema a che il re Zhou, prelevandola dall'altare del dio del suolo, consegnava al vassallo in segno dello stretto legame rituale e politico che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] disuguali. Per giustificare la lunga permanenza di una modalità così obsoleta per il computo del tempo ‒ sia pure nell'ambito la notazione cosiddetta modale, che si eseguiva per mezzo di segni derivati dalle legature di due o tre note della notazione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...