Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] Genova dopo essere passato per Asti e il territorio del Monferrato, era giunto in città, nel tentativo di sfuggire ai milanesi e ai piacentini favorevoli all'imperatore in carica Ottone IV. La breve permanenza di Federico II, che si protrasse sino al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] ) – Live in Japan (1996) – sono nel segno della fedeltà a tale ideale artistico, basato su strutture espressionisticamente permanenza di George Russell a Oslo che sono potuti emergere in Norvegia i talenti del sassofonista Jan Garbarek (1947-) e del ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] un triennio del Consiglio superiore dei lavori pubblici e tra il 1928 il 1930 fece parte del Comitato permanente per la nome di Vallauri suscitava sentimenti e valutazioni di segno diverso. Nel marzo del 1947 si sparse addirittura la voce di ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] Giove (Pg XXXII 112; v. anche Eg I 26), simbolo di autorità e di giustizia, segno. dell'Impero romano, è l'uccel di Dio (Pd VI 4): perché quel G., di di Traiano. La parte finale del discorso dell'aquila e della permanenza su G., contrassegnata dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] che può essere simbolo tanto di massima mobilità quanto di massima permanenza. Esso è divino, come il principio fondamentale della realtà affinità con aspetti del pensiero di Pitagora, nonché con il movimento orfico, sotto il segno comune di quella ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] di permanenza in rete di informazioni false.
La fruizione dei testi in Internet ha modificato la concezione del tempo è), E’ (per È: lo scarso uso di quest’ultimo segno deriva anche dalla sua assenza nelle tastiere comuni) sono sempre più frequenti ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] sotto il segno di una duratura alleanza tra aspetti ricreativi e usi terapeutici. Per es., il Costituto del Comune infino a cento braccia". La permanenza viene rallegrata dalle distrazioni più o meno innocenti del gioco, dall'animazione di mercati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] e ai suoi discendenti. Il governatorato ereditario dei Kalbiti segnò l’apice del potere e dell’influenza musulmana sull’isola fino a artistico-culturale del regno normanno di Sicilia.
Nonostante gli oltre due secoli di permanenza stabile degli Arabi ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] in casa del ricco connazionale Prospero Provana, alle quali interveniva Fausto Sozzini.
Negli anni della sua permanenza in Polonia molta de le cose del mondo" (Mon. Pol. Vat., IV, p. 23). Tre anni dopo, però, il B. stesso dava segno di voler abiurare. ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] una sola organizzazione.
La sua permanenza ai vertici della massoneria coincise con la guida del governo italiano di F. Crispi in merito un volumetto a scopo propagandistico: Il tiro a segno nazionale e il suo avvenire (Firenze 1892). Esponente delle ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...